Info Conseil
Comunicato n° 467 del 9 ottobre 2014
Interrogazione a risposta immediata su tutela utenti della CVA
Riunione del Consiglio del 9 ottobre 2014
Nella seduta del 9 ottobre, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha posto l'attenzione, con un'interrogazione a risposta immediata, sull'utenza valdostana della Compagnia Valdostana delle Acque, la società per la produzione di energia elettrica della Regione.
«Siamo venuti a conoscenza di una politica capillare messa in atto dalla società Enel – ha spiegato il Consigliere Laurent Viérin – che contatterebbe telefonicamente gli utenti valdostani di CVA proponendo tariffe comparativamente vantaggiose rispetto a quelle praticate da CVA stessa. C'è il serio rischio che vengano sottratte importanti fette di mercato ad una delle realtà più importanti nel panorama delle società partecipate dalla Regione: vorremmo quindi sapere quali azioni siano state messe in campo per ovviare a questo problema e quali strategie per favorire gli utenti valdostani.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha riferito: «Il mercato complessivo di contatori ad uso domestico in Valle d'Aosta è pari a 104.000 unità, di cui 81.000 rientrano nel mercato di maggior tutela gestito da CVA. Si tratta di utenze domestiche e di piccole partite iva. Le restanti 23.000 utenze rientrano nel mercato libero; di queste, 18.000 sono gestite da CVA. Per il mercato di maggior tutela, devono essere applicate le stesse tariffe, regolate trimestralmente dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, invece per il mercato libero non ci sono limiti né di fornitura né territoriali. Le campagne promozionali in questione possono capitare, ma CVA rifornisce la maggior parte dei clienti in virtù di una politica di prezzi altamente competitiva. Il segmento domestico libero rappresenta per CVA lo 0.7% del volume di vendite fatte nel 2013; l'impatto quindi è molto relativo, ma ciò non toglie che occorra mantenere prezzi competitivi. »
Nella replica, il Consigliere Viérin ha commentato: «La questione è politica: CVA deve capire se il seppur poco rilevante 0.7% non intenda cambiare fornitore. Bisogna poi capire se CVA intenda favorire i valdostani. Ribadisco che utenti ci hanno segnalato che le tariffe proposte da Enel sono vantaggiose. L'invito è allora di vigilare su queste campagne aggressive, affinché anche CVA proponga tariffe competitive, almeno quanto quelle di Enel. Torneremo su questo tema.»
MM