Info Conseil

Comunicato n° 383 del 30 luglio 2014

Ritirata la richiesta di voto sull'insindacabilità del Consigliere Stefano Ferrero

Riunione del Consiglio del 30 luglio 2014

Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori oggi, mercoledì 30 luglio 2014, dopo una serie di riunioni della Conferenza dei Capigruppo, delle forze di maggioranza e di minoranza, affrontando il punto riguardante la sussistenza di una causa di insindacabilità del Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferrero, chiamato a rispondere davanti all'autorità giudiziaria a seguito di una querela presentata dall'associazione Forte di Bard.

Il Consigliere Ferrero ha preso la parola per annunciare il ritiro della richiesta di voto sulla sua insindacabilità: «A seguito di un incontro con il Presidente Rollandin, con l'Amministratore delegato del Forte di Bard e il Consigliere regionale Isabellon, che fa parte del Consiglio di amministrazione del Forte, ho ricevuto rassicurazioni riguardo al ritiro della querela. Esprimo soddisfazione e ringrazio per questa disponibilità: una situazione che è stata risolta positivamente grazie al dialogo. Vi è la necessità di parlarsi di più, anche per non far sprecare tempo, sia al Consiglio che al Tribunale.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha aggiunto: «Sicuramente ci sono stati dei malintesi che hanno portato ad una discussione che poteva essere evitata. Parlarsi è necessario e ribadisco che non c'è la volontà da parte di nessuno di accanirsi contro qualcuno.»

Il Presidente del Consiglio, Marco Viérin, ha quindi comunicato all'Aula l'esito della Conferenza dei Capigruppo: «Abbiamo concordato all'unanimità di procedere alla discussione politica in merito all'ordine del giorno approvato ieri che riguarda l'invito alle dimissioni della mia persona. Riprenderemo quindi i nostri lavori con i punti restanti all'ordine del giorno a partire dalle ore 12.oo.»

SC