Info Conseil
Comunicato n° 338 del 16 luglio 2014
Interrogazione su iniziativa promozionale del Casinò de la Vallée
Seduta del Consiglio regionale del 16 luglio 2014
Nella seduta del 16 luglio 2014, il Movimento 5 Stelle ha posto un'interrogazione riguardante la realizzazione di un'iniziativa promozionale a favore della clientela della Casa da gioco di Saint-Vincent.
In particolare, i Consiglieri del gruppo hanno parlato di un'attività caratterizzata dall'invio di biglietti omaggio (ticket premium) nei confronti della clientela che aveva già frequentato il Casinò e hanno voluto sapere se corrisponde al vero che l'attività in questione abbia comportato una spesa di 300 mila euro e a quanto ammontano i tributi pagati. Hanno poi chiesto se, in relazione all'investimento, siano stati previsti dei meccanismi di verifica sull'effettivo risultato dell'azione promozionale.
Nella risposta, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron, ha negato che «si trattasse di un'iniziativa commerciale della spesa di 300 mila euro: è vero invece che a fine maggio è stata realizzata una promozione finalizzata al recupero di clientela cosiddetta "inattiva" – clienti già fidelizzati e con un potenziale di spesa interessante – al fine di invitarla a tornare a frequentare la Casa da gioco attraverso una campagna informativa alla quale è stato abbinato un bonus di bentornato "una tantum" del valore di 100 euro. Tale bonus si sostanzia in un omaggio di gioco che non è monetizzabile, si tratta infatti di buoni di gioco non convertibili in denaro. Il ritorno dell'iniziativa è stato molto soddisfacente: al momento sono 514 i clienti che hanno usufruito della promozione e il fatturato generato è stato sicuramente superiore al costo teorico sul giocato. Le spese sostenute sono state infatti esclusivamente quelle della prova gioco e dell'invio di sms per la promozione, ossia pari a 30 mila euro, mentre ad oggi il ritorno sulle presenze già rilevate è stimato in oltre 50 mila euro. Preciso, inoltre, che non sono stati pagati tributi perché non si è trattato di un'operazione o di un concorso a premi. Nei prossimi mesi, ogni cliente che ha beneficiato della promozione sarà oggetto di verifica per individuare il tasso di retention generato.»
Il Capogruppo Stefano Ferrero ha replicato che «non si riesce a capire quali siano le politiche di marketing della Casa da gioco. Si è andati a ripescare alcuni clienti che non si facevano più vivi da alcuni mesi: un'azione, a detta anche degli esperti, che è molto dubbia. Assistiamo ad una gestione improvvisata e ingessata, senza che vi sia un filo conduttore. All'emorragia continua di giocatori e di entrate, non si risponde con una strategia, ma con piccoli interventi estemporanei che hanno l'effetto di un cerotto su di una ferita di 40 centimetri. Sarebbe opportuno che il rilancio venisse preso in seria considerazione.»
SC