Info Conseil

Comunicato n° 337 del 16 luglio 2014

Interpellanza sul complesso minerario di Cogne

Riunione del Consiglio del 16 luglio 2014

Nella seduta di mercoledì 16 luglio 2014, il gruppo Alpe, con un'interpellanza, ha voluto conoscere le azioni intraprese dalla Giunta regionale per il recupero e la valorizzazione del complesso minerario di Cogne.

Il Consigliere segretario Fabrizio Roscio, nell'illustrare l'iniziativa, ha richiamato la mozione approvata all'unanimità dall'Assemblea regionale lo scorso 29 gennaio: «La mozione impegnava il Governo regionale, oltre che ad attivarsi per favorire l'acquisizione della proprietà dell'intero bacino da parte del Comune di Cogne, a far proprio lo studio di fattibilità per la valorizzazione del sito, illustrato alla quarta Commissione consiliare, e a reperire i fondi necessari a livello europeo. Il complesso minerario, così come attestato dall'analisi economica contenuta nello stesso studio di fattibilità, ha un indiscutibile appeal turistico che produrrebbe ricadute positive sull'intera economia regionale.» Ha quindi chiesto quali atti o documenti il Governo abbia prodotto in questi mesi per dare concreta attuazione all'impegno stabilito dalla mozione e per reperire i fondi necessari alla realizzazione del progetto, nonché quale sia il cronoprogramma che si intende seguire per la realizzazione del progetto del complesso minerario.

Nella risposta, l'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha evidenziato l'importanza del tema trattato, citando gli atti assunti dalla Giunta regionale dal febbraio scorso per addivenire al passaggio di proprietà al Comune di Cogne e per poter accedere agli interventi rientranti nei fondi europei. «L'Amministrazione di Cogne ci ha informati che il 29 luglio prossimo sarà formalizzata l'acquisizione del sito minerario e di tutte le sue competenze, con il relativo passaggio di proprietà. Riguardo invece al reperimento dei fondi, siamo in attesa del parere del Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale (Nuval), che potrà fornirci le indicazioni e gli elementi necessari per determinare esattamente la strada da intraprendere. In merito al cronoprogramma, preciso che la fase attuativa è esclusivamente in capo al Comune di Cogne che, una volta perfezionato il cambio di proprietà, potrà intraprendere tutte le attività per individuare le modalità di valorizzazione del sito e elaborare il cronoprogramma, come già avvenuto per miniere di Brusson e Saint-Marcel. Confermo che l'Assessorato fornirà il coordinamento e il supporto necessario in ogni fase di intervento.»

Il Consigliere Roscio si è detto: «poco soddisfatto della risposta. Visto che il 2015 sarà l'anno europeo per la valorizzazione del patrimonio industriale, siamo decisamente in ritardo, essendo ancora in attesa del cronoprogramma. E' opportuno non sforare i tempi per non perdere importanti occasioni. Il Governo regionale provveda, ottemperando alla mozione approvata dal Consiglio sei mesi fa,  a sollecitare il Comune perché il progetto si possa realizzare nei modi e nei tempi tali da evitare l'ennesimo flop a danno dei contribuenti

SC