Info Conseil
Comunicato n° 335 del 16 luglio 2014
Interrogazione su accorpamento di strutture presso l'ospedale Parini
Seduta del Consiglio del 16 luglio 2014
Il tema dell'accorpamento di strutture presso l'ospedale Parini di Aosta è stato affrontato dal gruppo consiliare del PD-SinistraVdA nella seduta del 16 luglio 2014.
In particolare, con un'interrogazione, la Consigliera Carmela Fontana, preso atto dell'accorpamento, in via sperimentale dal 1° luglio al 31 agosto, della struttura complessa di urologia a quella di chirurgia generale, ha voluto sapere se la soluzione adottata fosse l'unica possibile e se vi sia in itinere la previsione di un adeguato percorso formativo per il personale infermieristico e assistenziale. Ha poi voluto conoscere il risparmio atteso da tale accorpamento.
L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha riferito che «in estate, come succede in molti altri ospedali italiani, l'accorpamento delle strutture viene attuato per eliminare degli sprechi senza intervenire sulla sicurezza del malato. È vero che la riorganizzazione nel nostro ospedale è stata fatta in emergenza a seguito di una interpretazione sindacale per concedere le ferie al personale: si poteva fare diversamente e forse meglio, ma questa è stata l'unica soluzione possibile e la decisione aziendale è stata assunta grazie a un percorso sindacale e con la condivisione del personale. L'idea di mettere insieme dei servizi affini dove c'è un'occupazione ridotta in certi periodi è da implementare anche ad altri mesi dell'anno. È un fatto culturale nuovo: turnare all'interno di uno stesso Dipartimento porta arricchimento e vantaggi all'intera struttura. C'è stato sicuramente un risparmio, soprattutto perché non sono stati sospesi né i servizi né le sale operatorie, mantenendo i tempi delle liste d'attesa.»
Nella replica, la Consigliera Fontana si è detta d'accordo «sul fatto che bisogna risparmiare: ma è sbagliato il metodo che ha condotto a queste scelte, che hanno creato ansia tra il personale. La riorganizzazione deve partire dall'alto, coinvolgendo tutti gli attori interessati, e soprattutto non deve essere fatta in un mese, perché manca il tempo per formare il personale. La dirigenza dell'azienda non è stata in grado di programmare con lungimiranza le ferie dei dipendenti e oggi ne prendiamo atto.»
SC