Info Conseil

Comunicato n° 333 del 16 luglio 2014

Interpellanza sui cantieri autostradali

Seduta del Consiglio del 16 luglio 2014

Nella seduta del 16 luglio 2014, il gruppo consiliare PD-SinistraVdA, con un'interpellanza, si è soffermato sui cantieri presenti sulle tratte autostradali valdostane.

In particolare, il Capogruppo Raimondo Donzel, nell'evidenziare «gli importi elevatissimi dei pedaggi nel territorio valdostano che hanno ridotto l'utilizzo dell'autostrada ma non i profitti delle società che la gestiscono», ha rilevato che «i lavori di messa in sicurezza e manutenzione delle autostrade devono evitare il più possibile i sensi alternati di marcia nella stessa carreggiata e assolutamente nei tratti di galleria, come convenuto in una interpellanza di qualche anno fa.» Ha quindi chiesto alla Giunta se intenda «verificare che non siano aperti troppi cantieri sulle tratte autostradali SAV e RAV, tali da compromettere la sicurezza degli automobilisti; valutare la possibilità di ridurre i pedaggi nei periodi dell'anno dove la presenza di numerosi cantieri rende necessario percorrere l'autostrada a velocità ridotte che non garantiscono più il servizio, nei tempi e nella qualità della guida; segnalare prima dell'accesso all'autostrada i problemi relativi alla presenza di cantieri.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto che «sull'onerosità delle autostrade siamo tutti d'accordo e l'argomento è stato oggetto di numerose iniziative di questo Consiglio. Ed è proprio per questo che negli ultimi anni siamo riusciti a ottenere, non senza difficoltà, un insieme di agevolazioni per l’utenza locale - sconto del 50 per cento per i residenti, gratuità della tangenziale di Aosta – che in qualche modo vengono incontro alle esigenze dei valdostani e sono anche discretamente apprezzate.»

Riguardo ai cantieri, il Presidente ha spiegato che «le due Concessionarie hanno riferito che il numero dei cantieri è assolutamente contenuto e legato a esigenze improcrastinabili di messa in sicurezza delle gallerie (per RAV) e delle barriere spartitraffico (per SAV). Salvo eventi eccezionali, non vi è poi la previsione di installare cantieri che comportino deviazioni con cambi di carreggiata. Le Concessionarie non ravvisano quindi i presupposti per una riduzione dei pedaggi autostradali. Concordiamo sul fatto che l’informazione all’utenza relativa ad eventuali turbative del traffico presenti in ambito autostradale è tanto necessaria quanto opportuna. Perciò, RAV e SAV la assicurano mediante l’utilizzo di pannelli a messaggio variabile, dislocati sia agli accessi che lungo l’asse autostradale. Le notizie relative a eventuali disagi e/o turbative di una certa rilevanza sono inoltre veicolate, per la loro divulgazione, alle strutture di informazione del Centro di coordinamento informazione sicurezza stradale, di Radio Traffic e del call center di infoviabilità “Via Nordovest”, nonché su internet. Nell'occasione, evidenzio che, per la prima volta, quest'anno la SAV non effettuerà lavori sulla tratta di sua competenza durante il mese di agosto.»

Nella replica, il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel, ha detto: «L'idea di fare qualcosa di innovativo non sta arrivando nei Consigli di amministrazione delle società con l'urgenza che dovrebbe avere: ci vorrebbe maggiore coraggio, perché anche l'autostrada è un prodotto da vendere, queste società fanno utili che devono essere gestiti a vantaggio del consumatore e della collettività e non per arricchire qualcuno. La nostra comunità è fortemente penalizzata dall'attraversamento autostradale, la segnaletica è importante ed è sinonimo di qualità del servizio. Qualità che noi oggi ancora non vediamo, ma siamo obbligati a pagare il pedaggio più caro d'Italia.»

SC