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Comunicato n° 289 del 25 giugno 2014

Rendiconto 2013 della Regione: illustrazione del Presidente La Torre

Seduta del Consiglio regionale del 25 giugno 2014

Il Consiglio regionale ha iniziato oggi, mercoledì 25 giugno 2014, l'esame congiunto del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2013 e dell'assestamento del bilancio di previsione per il 2014, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio per il triennio 2014/2016 nonché della relazione deliberata dalla sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

Il Presidente della seconda Commissione, Leonardo La Torre (UV), relatore dei provvedimenti, ha illustrato il rendiconto 2013. «Le entrate della Regione nel 2013, escluse le partite di giro, ammontano a 1 miliardo 371 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto all'anno precedente, quando si attestarono a 1 miliardo 374 milioni. La spesa complessiva impegnata nel 2013, considerando solo le spese per l'attività della Regione e al netto dell'accantonamento per il contributo allo Stato quale concorso della Regione e dei Comuni al riequilibrio della finanza pubblica (pari a 197,5 milioni di euro), è stata di 1 miliardo 223 milioni, inferiore complessivamente di 93 milioni di euro rispetto alla spesa impegnata nel 2012 (che era di 1 miliardo 316 milioni, al netto dell'accantonamento per lo Stato che fu di 93,45 milioni).»

Entrando nel merito del provvedimento, La Torre ha riferito che «il 62,4 per cento delle somme impegnate nel bilancio 2013 sono destinate alla sanità (281,7 milioni), al personale (249,8 milioni), alla finanza locale (231,8 milioni). Nell'ambito della finanza locale, i finanziamenti vanno principalmente nel settore del sociale, in particolare cito gli interventi a favore delle persone anziane e inabili (22 milioni), al sostegno e alla promozione sociale (8,9 milioni), ai servizi socio-assistenziali presso strutture residenziali (6,7 milioni), alle famiglie meno abbienti (2 milioni). Per lo sviluppo economico, sono stati impegnati 106,7 milioni, tra i quali ricordo i finanziamenti per il turismo e gli impianti a fune (11,7 milioni), per l'industria (3 milioni), per l'artigianato (700 mila euro), per il commercio (600 mila euro), per l'energia (2,8 milioni), per la politica del lavoro e della formazione professionale (14,9 milioni impegnati). Per i programmi comunitari e statali, il rendiconto presenta un totale di 64 milioni. Per le infrastrutture per mobilità e reti, sono 60,9 milioni i fondi impegnati, destinati principalmente al trasporto su rotaia (27 milioni), al trasporto pubblico locale (17,9 milioni), alla viabilità (11,7 milioni), all'aeroporto (2 milioni). Per il governo del territorio, le risorse ammontano a 49,9 milioni e ricomprendono gli interventi di protezione civile, l'assetto idrogeologico, la gestione dei rifiuti, la gestione dei parchi e delle riserve naturali, la tutela dei rischi naturali, la tutela delle risorse idriche, forestali e faunistiche. Per l'agricoltura sono stati impegnati 26,4 milioni, per la cultura 20,1 milioni e lo sport 3,3 milioni.»

Il Presidente La Torre ha concluso esprimendo la raccomandazione della seconda Commissione: «Alla luce dell'avanzo di amministrazione degli Enti locali, i Commissari hanno osservato che vi è la necessità di avviare una rilettura del Patto di stabilità interno al fine di tener conto delle sempre più ingenti difficoltà che si trovano ad affrontare i Comuni valdostani in questo periodo.»

SC