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Comunicato n° 247 del 3 giugno 2014

Approvata la proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici

Sessione straordinaria del Consiglio regionale del 3 giugno 2014

La Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha aperto i lavori della sessione straordinaria dell'Assemblea convocata per oggi, martedì 3 giugno 2014, su richiesta dei gruppi consiliari Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, Partito Democratico-Sinistra VdA, Movimento 5 Stelle oltre che del Presidente della Regione, per discutere un ordine del giorno composto di tre punti.

Il primo argomento in discussione, approvato con 20 voti favorevoli (UV, SA e M5S) e 15 astensioni (Alpe, PD-SVdA, UVP), è il disegno di legge che reca disposizioni in merito alla proroga dell'efficacia di graduatorie di procedure selettive pubbliche.

Il testo presentato dalla Giunta regionale l'11 marzo 2014 e poi aggiornato nell'ambito dell'esame in seconda Commissione "Affari generali", si compone di due articoli volti a prorogare sino al 31 dicembre 2016 le graduatorie bandite dall'Amministrazione regionale e dagli Enti locali oltre che dagli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione.

Come sottolineato dal Vicepresidente del Consiglio André Lanièce (SA), relatore, il provvedimento ha obiettivi «di razionalizzazione, economicità e contenimento della spesa delle Amministrazioni pubbliche. Riguardo ai due emendamenti, con il primo si propone che la proroga dell'efficacia riguardi le graduatorie vigenti al 1° settembre 2013, data di entrata in vigore del decreto legge di riferimento. Con il secondo emendamento, si introduce una norma transitoria per regolarizzare eventuali assunzioni intervenute nel periodo tra la data di effetto della proroga e la data di entrata in vigore della legge, sulla base di graduatorie successive nella loro efficacia con lo stesso profilo e categoria. Si tratta di casi che riguardano esclusivamente alcune Comunità montane per l'assunzione di personale assistenziale nelle microcomunità per anziani

Il Consigliere dell'UVP, Elso Gerandin, ha preso la parola per dichiarazioni di voto, motivando l'astensione del suo gruppo: «le finalità della legge sono condivisibili dal punto di vista politico, ma abbiamo dei dubbi sulla tempistica con cui viene approvata questa legge: non vorremmo che si creassero delle aspettative o delle false illusioni e non vorremmo che vi fossero dei ricorsi da parte di qualcuno.»

Il Capogruppo del M5S, Stefano Ferrero, si è espresso a favore: «già la Regione Friuli-Venezia Giulia aveva approvato un provvedimento analogo che non è stato impugnato dallo Stato e c'era da dare una chance ai valdostani che hanno partecipato a dei concorsi. Questo disegno di legge chiarisce una situazione per i cittadini.»

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a rappelé que «ce projet de loi va dans la direction de ne pas multiplier les concours et de donner des chances aux personnes qui ont déjà passé des procédures de sélection.»

Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz, annunciando l'astensione del gruppo PD-SVdA, ha puntualizzato che «sono due i motivi alla base della nostra scelta: innanzitutto, dal punto di vista sostanziale, il rinvio fino ad oggi di un procedimento che avrebbe potuto essere approvato nell'immediatezza del varo della norma nazionale (ossia a ottobre 2013) rischia di produrre delle sovrapposizioni di graduatorie e quindi il non sapere chi siano gli aventi diritto; dal punto di vista formale, sottolineo che i Sindacati avevano chiesto di essere consultati dalla Giunta e in Commissione, ma non hanno ricevuto risposte e questo potrà causare i problemi che abbiamo evidenziato. La Giunta e la Commissione competente hanno chiuso le consultazioni ben prima dell'inizio della crisi.»

Il Consigliere di Alpe, Albert Chatrian, ha precisato che «pur essendo favorevoli alla proroga dell'efficacia dei concorsi pubblici, siamo scettici riguardo alla tempistica e alle modalità con cui è avvenuto l'esame del provvedimento.»

Il Consigliere Laurent Viérin (UVP) è intervenuto affermando: «Non possiamo tacere della crisi politica in atto. In particolare, rileviamo che i tempi della politica non collimano con le reali esigenze dei valdostani: siamo stati noi che abbiamo chiesto la convocazione straordinaria di un Consiglio per affrontare questioni urgenti, ma la maggioranza ha aspettato l'ultimo giorno utile per un riscontro positivo. Mi rammarico del fatto che per il Presidente del Consiglio queste urgenze per la nostra comunità non siano considerate tali. Pur senza entrare nel merito di ciò che sta accadendo a livello politico, il gruppo UVP manifesta ancora una volta la propria disponibilità per affrontare i dossier più urgenti, in modo da venire incontro alle esigenze dei valdostani. Rilevo inoltre che, a seguito delle dimissioni degli Assessori, il limite tra ordinaria e straordinaria amministrazione non è facilmente individuabile, perché pare percepire che il governo regionale abbia continuato a deliberare, mentre si è creata una situazione di stallo sugli atti che necessitano la ratifica del Consiglio. Chiediamo al Presidente del Consiglio di ricoprire davvero il proprio ruolo di arbitro, e non continuare ad essere assente. Il tempo stringe, ci avviciniamo sempre di più al termine perentorio per la decadenza del Consiglio. C'est pour cela que nous demandons votre intervention, Madame la Présidente, afin de repérer les urgences ; pour ce qui est de la crise politique, nous demandons de voir au-delà des tables de concertation et d'avoir la possibilité de se pencher sur les dossiers pour résoudre problèmes des valdôtains

SC-MM