Info Conseil
Comunicato n° 137 del 7 aprile 2004
INTERROGAZIONI SULLA LEGGE SUGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E SULL’AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE DELLA S.A.V.
Seduta antimeridiana del Consiglio regionale
Sempre in tema di interrogazioni, il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha presentato due iniziative per conoscere lo stato di applicazione della legge regionale relativa agli insediamenti produttivi nella Regione, e per avere notizie circa l’aumento del capitale sociale della Società Autostrade Valdostane-S.A.V..
Sugli insediamenti produttivi, l’Assessore delle Attività produttive Piero Ferraris ha affermato che “con una delibera del settembre del 2003 la Giunta ha istituito uno specifico gruppo di lavoro che ha il compito di definire il modello organizzativo, coordinare i rapporti fra i diversi soggetti coinvolti nella realizzazione dello Sportello Unico e pianificare le attività necessarie per dotare lo Sportello del sistema informativo di supporto. Il gruppo ha quindi prodotto un documento sulla struttura organizzativa che ha ottenuto il consenso del Consiglio Permanente degli Enti Locali e che costituisce una traccia da seguire. Inoltre, è stata redatta una convenzione tipo che regola i rapporti fra Comuni e Comunità montane: tocca ora ai Comuni dare avvio al processo di attivazione dello Sportello con l’approvazione di tale convenzione. Per quanto riguarda le aree da destinare all’insediamento di impianti produttivi, i Comuni stanno rivedendo il loro Piano regolatore e al termine della revisione avremo un quadro definitivo. La fase pilota dello Sportello Unico sarà avviata presumibilmente dopo la pausa estiva.”
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha sottolineato come “è stato fatto poco o niente. Da circa un anno, dall’approvazione della legge, tutto è rimasto fermo. Ci era stato presentato lo sportello unico come un evento. Non sono stati rispettati i tempi. Tanti buoni propositi sono rimasti sulla carta. Chiediamo che ci sia più attenzione verso l’attuazione di certe leggi, perché alle parole devono seguire i fatti. In questo caso lo sportello unico rimane una definizione vuota.”
Per quanto riguarda, invece, gli aumenti del capitale S.A.V., l’Assessore delle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha riferito che “questo tipo di aumento è conseguente ad un certo percorso che è collegato ad una serie di investimenti che la società ha deciso di fare. È previsto un piano di investimenti, quantificato in 62 milioni di euro, che riguarda i lavori di completamento del raccordo del Gran San Bernardo, la sicurezza per la viabilità e l’ambiente. Con questi interventi la società S.A.V. ha chiesto all’autorità competente una proroga della sua concessione, che è stata portata al 2032. Tale periodo permetterebbe di recuperare gli investimenti fatti. Per fare questo è stato quindi previsto il raddoppio del capitale sociale. La Regione ha sottoscritto nuove azioni perché altrimenti avrebbe ridotto la sua capacità decisionale in seno alla società, anche per questioni rilevanti. Avremo un incontro con la stessa S.A.V. per proporre degli interventi importanti per la nostra comunità, come ad esempio la questione tariffaria. È fondamentale quindi essere presenti e avere voce in capitolo. Nel corso degli ultimi esercizi non sono stati distribuiti dividendi.”
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha detto che “se ci saranno degli interventi sulle tariffe come promesso, vedremo quando saranno adottati. Vorremmo però sapere come l’Amministrazione intende muoversi. L’intervento regionale per acquisto di nuove azioni, era proprio necessario? Forse sarebbe stato meglio utilizzare le riserve e non nuova liquidità.”
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Sugli insediamenti produttivi, l’Assessore delle Attività produttive Piero Ferraris ha affermato che “con una delibera del settembre del 2003 la Giunta ha istituito uno specifico gruppo di lavoro che ha il compito di definire il modello organizzativo, coordinare i rapporti fra i diversi soggetti coinvolti nella realizzazione dello Sportello Unico e pianificare le attività necessarie per dotare lo Sportello del sistema informativo di supporto. Il gruppo ha quindi prodotto un documento sulla struttura organizzativa che ha ottenuto il consenso del Consiglio Permanente degli Enti Locali e che costituisce una traccia da seguire. Inoltre, è stata redatta una convenzione tipo che regola i rapporti fra Comuni e Comunità montane: tocca ora ai Comuni dare avvio al processo di attivazione dello Sportello con l’approvazione di tale convenzione. Per quanto riguarda le aree da destinare all’insediamento di impianti produttivi, i Comuni stanno rivedendo il loro Piano regolatore e al termine della revisione avremo un quadro definitivo. La fase pilota dello Sportello Unico sarà avviata presumibilmente dopo la pausa estiva.”
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha sottolineato come “è stato fatto poco o niente. Da circa un anno, dall’approvazione della legge, tutto è rimasto fermo. Ci era stato presentato lo sportello unico come un evento. Non sono stati rispettati i tempi. Tanti buoni propositi sono rimasti sulla carta. Chiediamo che ci sia più attenzione verso l’attuazione di certe leggi, perché alle parole devono seguire i fatti. In questo caso lo sportello unico rimane una definizione vuota.”
Per quanto riguarda, invece, gli aumenti del capitale S.A.V., l’Assessore delle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha riferito che “questo tipo di aumento è conseguente ad un certo percorso che è collegato ad una serie di investimenti che la società ha deciso di fare. È previsto un piano di investimenti, quantificato in 62 milioni di euro, che riguarda i lavori di completamento del raccordo del Gran San Bernardo, la sicurezza per la viabilità e l’ambiente. Con questi interventi la società S.A.V. ha chiesto all’autorità competente una proroga della sua concessione, che è stata portata al 2032. Tale periodo permetterebbe di recuperare gli investimenti fatti. Per fare questo è stato quindi previsto il raddoppio del capitale sociale. La Regione ha sottoscritto nuove azioni perché altrimenti avrebbe ridotto la sua capacità decisionale in seno alla società, anche per questioni rilevanti. Avremo un incontro con la stessa S.A.V. per proporre degli interventi importanti per la nostra comunità, come ad esempio la questione tariffaria. È fondamentale quindi essere presenti e avere voce in capitolo. Nel corso degli ultimi esercizi non sono stati distribuiti dividendi.”
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha detto che “se ci saranno degli interventi sulle tariffe come promesso, vedremo quando saranno adottati. Vorremmo però sapere come l’Amministrazione intende muoversi. L’intervento regionale per acquisto di nuove azioni, era proprio necessario? Forse sarebbe stato meglio utilizzare le riserve e non nuova liquidità.”