Info Conseil

Comunicato n° 177 del 26 marzo 2014

Attività ispettiva Alpe: gestione straordinaria della Sfom e dell'Istituto musicale pareggiato

Seduta del Consiglio del 26 marzo 2014

Nella seduta del 26 marzo 2014, il gruppo Alpe ha presentato un'interpellanza riguardante la gestione straordinaria della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale, al cui interno è posta la Scuola di formazione e orientamento musicale (Sfom), e l'Istituto musicale pareggiato-Conservatoire de la Vallée d'Aoste.

In particolare, come ha spiegato la Consigliera Chantal Certan, l'iniziativa era volta a conoscere le motivazioni che hanno reso necessaria la proroga del Commissario straordinario nominato nel 2013 a seguito dello scioglimento degli organi dimissionari; i risultati che nei mesi precedenti sono stati raggiunti per la Fondazione e l'Istituto pareggiato; le intenzioni dell'Amministrazione regionale per il futuro per risolvere questo periodo di transizione e straordinario.

L'Assessore all'istruzione e cultura, specificato che è stato compiuto tutto il possibile per risolvere i problemi che hanno portato al commissariamento, al fine di ripristinare il prima possibile la situazione ordinaria, ha riferito l'attività svolta dal Commissario straordinario, tra cui le operazioni relative al trasferimento della sede, la stipulazione di contratti per nuove assunzioni di personale docente e non docente, la predisposizione di nuovi regolamenti, tra cui un migliore funzionamento degli uffici, in particolare per la suddivisione dei carichi di lavoro per gli addetti alla segreteria e la proposta di modificazione degli Statuti sociali. Ha infine evidenziato che le due priorità restano il ripristino degli organi e il trasferimento del Conservatorio nella nuova sede della Torre dei Balivi.

La Consigliera Chantal Certan ha ribadito che, a suo avviso, molti ruoli svolti in questo periodo dal Commissario non rientrano nelle sue competenze. Sulle nuove nomine del CdA (andate deserte), ha evidenziato che l'Amministrazione non ha provveduto a chiedere la terna al Consiglio accademico, chiedendosi il motivo di questa mancata domanda e della mancanza di sinergia con il bando dei tre membri del CdA. Ha infine chiesto di conoscere le modifiche apportate allo Statuto, essendo questo stato predisposto da pochi mesi. Rimane inoltre senza risposta la motivazione per la quale è stata fatta la proroga sul Commissario, dal momento che il deliberato, di fatto "mette solo a posto" qualche rimborso di spesa di trasferta del Commissario.

 


MM