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Comunicato n° 142 dell'11 marzo 2014

Interpellanza congiunta sulla riduzione delle Strutture complesse dell'Usl

Seduta del Consiglio regionale dell'11 marzo 2014

Lo studio per la riduzione di alcune Strutture complesse dell'Usl della Valle d'Aosta è stato l'oggetto di un'interpellanza iscritta all'ordine del giorno congiuntamente dai gruppi PD-Sinistra VdA, Alpe, Union Valdôtaine Progressiste e Movimento 5 Stelle.

In particolare, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha spiegato: «Durante il Consiglio regionale del 25 settembre 2013, l'Assessore alla sanità, in risposta a un'analoga iniziativa, aveva dichiarato che sarebbero stati sicuramente previsti uno studio e una revisione di alcune strutture in un'ottica di risparmio delle risorse, di una maggior funzionalità ed efficienza dei servizi e dell'allineamento con altre realtà regionali. Ad oggi però, nonostante la situazione dei tagli sia peggiorata, nessun'azione è stata intrapresa per questo quadro sovradimensionato di dirigenze, e per questo chiediamo di conoscere se vi sia l'intenzione di procedere allo studio annunciato e alle azioni conseguenti, oltre al cronoprogramma degli interventi di riduzione e razionalizzazione delle strutture complesse.»  

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha confermato «quanto già detto a settembre sulla necessità di una razionalizzazione del nostro sistema sanitario. Questa revisione però dovrà tenere conto anche dei Dipartimenti. I dati oggettivi sono previsti dal documento sugli standard nazionali stabiliti dal Comitato per i livelli essenziali di assistenza (Lea) e su questi noi abbiamo lavorato. Aspettavamo altri dati a livello nazionale, ma dal Ministero ci sono stati slittamenti sulla presentazione del nuovo Patto per la salute. Lo studio comunque deve andare avanti, confermo l'intenzione della Giunta a procedere con uno studio interno. Non è facile, d'altronde stiamo trattando di persone cui andiamo a modificare le responsabilità. Entro marzo la Giunta procederà a fornire all'Usl indicazioni precise e l'azienda continuerà su questo solco. Sarà sicuramente un'occasione per ridurre le spese, anche se preciso che non si tratta unicamente di ridurre le spese, ma è un'esigenza organizzativa. Entro tre mesi sarà pronto il piano aziendale per il settore amministrativo e a seguire quello sanitario. Per noi è determinante riorganizzare il sistema per un miglior funzionamento.»

Il Consigliere Guichardaz ha replicato: «Non è facile agire sugli aspetti organizzativi, ma l'essersi assunti l'impegno di andare in questa direzione è positivo. Ritengo sia possibile modificare in strutture semplici quelle i cui primari stanno andando in pensione, sempre tenendo in considerazione l'assetto organizzativo, perché ovviamente non tutti i primariati devono essere cancellati, le dirigenze servono a reggere il sistema. E' bene che il processo di revisione si avvii al più presto, anche apportando modifiche alle norme.»

MM