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Comunicato n° 136 dell'11 marzo 2014
Attività ispettiva M5S: posizione debitoria della Regione e degli Enti locali
Seduta del Consiglio regionale dell'11 marzo2014
Nella seduta dell'11 marzo 2014, il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione in merito alla posizione debitoria della Regione e degli Enti locali, prendendo spunto dalla tabella elaborata periodicamente dal Ministero del tesoro.
In particolare, l'iniziativa voleva fare luce sulle emissioni di buoni regionali per finanziare opere e infrastrutture varie e sull'ammontare degli interessi annualmente pagati dalla Regione per situazioni debitorie.
L'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, ha risposto: «Sottolineo che la semplice lettura del debito pro-capite è fuorviante, non è significativo, perché la Valle d'Aosta, con circa 128.000 abitanti, viene confrontata con Regioni con una media di popolazione di poco meno di tre milioni di abitanti. L'importo riportato dal Dipartimento del tesoro sulla posizione debitoria valdostana al 31 dicembre 2013 - pari a 730 milioni di euro -, riguarda tutto il complesso degli Enti territoriali della Regione, perché non è pubblicata la disaggregazione tra Regione e Enti. Non abbiamo ancora il dato del debito residuo degli Enti locali, ma, riferendoci al 31 dicembre 2012, si parla di 165 milioni di euro, ed è presumibile sia un dato in contrazione significativa rispetto al 2013. Abbiamo invece il dato certo della posizione debitoria della Regione al 31 dicembre 2013, che è di 632 milioni e tiene conto dell'intero importo di 543 milioni determinato dall'emissione dei buoni obbligazionari regionali (Bor), nonché del debito residuo derivante, tra l'altro, dall'acquisizione del complesso alberghiero del Billia e dalla ricostruzione a seguito dell'alluvione del 2000. Le emissioni dei Bor sono due: una, in scadenza nel 2021, effettuata per l'acquisizione dall'Enel, l'altra per l'acquisizione del Billia. La Regione annualmente provvede ad accantonare quote, e questo è un dato che ci deve tranquillizzare, perché abbiamo già un capitale accantonato di 323 milioni, e il debito da accantonare è di 220 milioni. Gli interessi pagati dalla Regione sulle sue posizioni debitorie ammontano, nel 2013, a 18 milioni di euro. Concludo riaffermando che il dato sull'indebitamento non è affatto preoccupante, come dichiarato dalle Agenzie di rating. In più, nel 2014 non si sono contratti nuovi mutui che avrebbero peggiorato il dato.»
Nella replica, il Capogruppo Stefano Ferrero ha dichiarato: «La Valle d'Aosta risulta tristemente prima in classifica con un debito pro-capite di quasi seimila euro, seguita dal Lazio con un debito di poco inferiore ai quattromila euro. Il nostro debito andrà verso una svalutazione, anche dal punto di vista dell'affidabilità, perché la nostra Regione non ha saputo creare sviluppo. La situazione è grave, è stata presa sottogamba; abbiamo ipotecato una parte del futuro della nostra regione, sprecando le allora notevoli risorse a disposizione e aumentando le spade di Damocle sull'economia valdostana. Gran parte di questi debiti è servita solo a fare operazioni indiscriminate, come il buco nell'acqua dell'acquisto del Billia, di cui pagheremo le conseguenze.»
MM