Info Conseil

Comunicato n° 134 dell'11 marzo 2014

Interrogazione a risposta immediata sulle iscrizioni alle scuole di Saint-Vincent e della Bassa Valle

Seduta del Consiglio regionale dell'11 marzo 2014

Il gruppo PD-Sinistra VdA ha posto un’interrogazione a risposta immediata per sapere «se, constatata la contrazione di iscrizioni presso alcune scuole secondarie di secondo grado di Saint-Vincent e della Bassa Valle, si intenda apportare modifiche alla formazione delle classi e concretizzare azioni per arginare la fuga di studenti», come ha spiegato il Capogruppo Raimondo Donzel.

Nella risposta l'Assessore all'istruzione e cultura, Joël Farcoz, ha riferito: «Il problema consiste in un'offerta ridondante rispetto alla possibile domanda. La precedente Amministrazione ha cercato di trovare un palliativo, derogando la norma nazionale che prevede il tetto di ventisette iscritti: noi siamo scesi a venti. Questo però non può risolvere il problema, è una soluzione transitoria, che non consente una programmazione a lungo termine ed è legata alle fluttuazioni annuali. Preciso tuttavia che la scelta effettuata dagli studenti è in capo alle famiglie, che hanno preferito iscrivere i ragazzi a Aosta o uscire dalla Valle. Non si tratta comunque di una fuga, ma di uno spostamento di interessi delle famiglie, magari orientate su percorsi di studi che possono, a loro avviso, dare più risposte lavorative ai figli in questo periodo di crisi. Ribadisco che bisognerà tenere conto della reale domanda per tarare l'offerta formativa, dando così un'efficace risposta alle richieste soprattutto delle vallate laterali. Non applichiamo le norme burocraticamente, abbiamo sempre previsto dei margini. Questa settimana abbiamo in programma ulteriori riunioni con i dirigenti scolastici per la riorganizzazione, perché intendiamo dare una risposta concreta alle esigenze degli studenti e delle famiglie.»

Nella replica, il Capogruppo Donzel ha affermato: «C'è chi preferisce attuare una politica preventiva, e chi aspetta l'emergenza. L'atteggiamento dell'Assessore è aspettare la macerie per istituire un tavolo di lavoro. Continueremo ad incalzarvi perché non si può andare avanti solo con studi. Non possiamo accettare che gli studenti della Bassa Valle e delle vallate laterali debbano avere la possibilità di studiare alcune materie solo ad Aosta o a Ivrea.»

 

MM