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Comunicato n° 119 del 28 febbraio 2014
Presentato il programma del Premio internazionale "La Donna dell'anno"
La cerimonia si terrà venerdì 7 marzo 2014, alle ore 21, al Teatro Splendor
Il Premio internazionale “La Donna dell’Anno”, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con l'adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Camera dei deputati e del Ministero degli affari esteri, in collaborazione con il Soroptimist international Club Valle d’Aosta, per la sua sedicesima edizione si inserisce nell'ambito delle celebrazioni per la Festa della Donna che ricorre l'8 marzo. Il programma delle iniziative è stato presentato oggi, venerdì 28 febbraio 2014, dalla Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, e dalla Rappresentante del Soroptimist Valle d'Aosta Maria Paola Battistini Varda. Presenti alla conferenza stampa i Vicepresidenti dell'Assemblea André Lanièce e Andrea Rosset, i Consiglieri segretari David Follien e Fabrizio Roscio, oltre che la Presidente del Soroptimist Valle d'Aosta, Margherita Garzino Trasino.
Venerdì 7 marzo 2014, alle ore 21.00, con ingresso libero, il Teatro Splendor di Aosta accoglierà la cerimonia di consegna del Premio dedicato alla valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro e della politica. La serata, che sarà condotta dalla giornalista Rai Alessandra Ferraro, vedrà alternarsi sul palco le tre finaliste del Premio, Suor Anna Maria Scarzello, che a Damasco, in Siria, promuove l'educazione alla pace e il rispetto dei diritti umani in un contesto segnato dalla guerra e da indicibili violenze, Gisella Aschedamini, che opera a tempo pieno a favore dei poveri del Bangladesh, e Albina Richard Maghabe, impegnata in Tanzania nel portare sostegno ai bambini e ai giovani in difficoltà attraverso la cultura. Le tre donne racconteranno le proprie esperienze di vita e di solidarietà nei confronti degli altri a servizio degli ideali di pace, di libertà e di rispetto dei diritti umani.
«È un Premio che riproponiamo con orgoglio – ha detto la Presidente del Consiglio Emily Rini, nel corso della conferenza stampa –, perché anche quest'anno, grazie a questo riconoscimento, potremo contribuire all'attività di tre donne che hanno deciso di dedicare la propria esistenza a favore delle persone in difficoltà, ma anche portare all'attenzione dell'opinione pubblica tre esempi positivi di vita.»
Nel corso della cerimonia si esibiranno la cantante valdostana Naif Herin e le formazioni musicali del Conservatoire de la Vallée d'Aoste: il Choeur d'enfants diretto dalla Maestra Luigina Stevenin e il Quartetto di violini composto da Alessia Bertolami, Greta Minelli, Flavia Simonetti e Caroline Voyat, con al pianoforte Viviana Zanardo e Chiara Oberto.
Per le finaliste, che arriveranno in Valle d'Aosta già all'inizio della settimana prossima, è previsto un programma di incontri con la popolazione valdostana al fine di coinvolgere il tessuto socio-culturale nell'iniziativa. Martedì 4 marzo, alle ore 18.00, alla Cittadella dei giovani di Aosta, incontreranno i rappresentanti delle associazioni di volontariato della Valle d'Aosta per uno scambio di esperienze nel corso del quale si esibirà il gruppo musicale Taxi Orchestra della Fondazione Maria Ida Viglino per la Cultura musicale. Le finaliste saranno poi all'Università della Valle d'Aosta per raccontare le proprie esperienze e per confrontarsi con gli studenti universitari. Venerdì 7, alle ore 10.30, nella Sala Commissioni, al primo piano di Palazzo regionale, le finaliste saranno a disposizione dei giornalisti per le interviste.
La vincitrice del Premio "La Donna dell'anno" si vedrà attribuire un riconoscimento del valore di 30 mila euro che dovrà essere destinato alle attività che hanno determinato la candidatura, mentre il Premio "Popolarità del valore di 10 mila euro andrà alla candidata più votata dalla giuria popolare che potrà esprimersi via web attraverso il sito dell'Assemblea (www.consiglio.vda.it/donna_dell_anno) fino alle ore 14.00 di venerdì 7 marzo. Nel caso in cui il Premio dovesse coincidere con il riconoscimento "Popolarità", quest'ultimo andrà alla seconda più votata tra le preferenze espresse attraverso il web.
Durante la serata sarà inoltre attribuito un riconoscimento di 5.000 euro alla terza finalista. L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Valle d'Aosta assegnerà una menzione speciale ad una donna valdostana che si sia particolarmente distinta in attività mirate alla valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro o della politica.
Come di consueto, il Soroptimist international Club Valle d'Aosta consegnerà un riconoscimento di 2.500 euro, che riveste una valenza prettamente umanitaria e assegnato in armonia con le finalità e l'etica del Club stesso: a riceverlo sarà quest'anno Mak Ravieng. Nata nel 1978 in Cambogia, dove tuttora risiede, Mak offre il suo impegno quotidiano per i bambini bisognosi, dando loro la possibilità di crescere e di realizzare i propri progetti di vita. In qualità di Presidente di Respect For Children, porta avanti in diverse province progetti articolati e assicura ai bambini di strada un programma di educazione. E' inoltre Vicepresidente di Ecpat Italia Onlus (End Child Prostitution Pornography And Trafficking), a difesa dei diritti dei bambini dal pericolo del turismo sessuale e del mercato della pornografia. E' inoltre responsabile di numerosi progetti di riabilitazione socio-psicologica per i minori, volti a superare il trauma tramite attività di formazione e reinserimento sia nella comunità che nel mondo lavorativo.
Istituito nel 1998, il Premio ha diverse finalità: premiare la cultura d’impresa solidale tra le donne, promuovere l’istruzione femminile per l'accesso a posti di lavoro aziendali di alto profilo, riconoscere l’impegno delle donne nelle attività produttive, nel turismo, nella politica, nella comunicazione e nello spettacolo, sensibilizzare la comunità internazionale a intraprendere percorsi di democrazia e sviluppo, diffondere una cultura di pace e di solidarietà, fondata sulla salvaguardia dei diritti umani, con particolare attenzione ai paesi meno privilegiati. Anche quest'anno, il tema centrale per l'assegnazione del Premio sono i diritti umani senza frontiere.
Le candidature pervenute sono diciotto; una prima scrematura è stata effettuata dalla Giuria di selezione, presieduta dalla Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, e dalle Consigliere regionali Chantal Certan, Carmela Fontana, Patrizia Morelli e Marilena Péaquin Bertolin, dalla rappresentante del Soroptimist international Club Valle d'Aosta Maria Paola Battistini Varda, dalla Presidente del Corecom Enrica Ferri, dalla Caporedattrice del Tgr Valle d'Aosta Anna Nigra, dalla Presidente dell'Associazione Viola, Raffaella Longo.
La Giuria del Premio ha decretato la rosa delle tre finaliste scelte tra le otto selezionate e da cui nominerà la vincitrice. La Giuria è presieduta dal Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, e dal Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Eros Brega, dal Consigliere del Ministro dell’interno per le politiche di contrasto della violenza di genere, sessuale e del femminicidio Isabella Rauti, dalla Presidente della Commissione di coordinamento per la Valle d'Aosta, Rita Piermatti, dal Rettore dell'Università della Valle d'Aosta Fabrizio Cassella, dalla Presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Evelina Christillin, dal Presidente del CSV-Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta, Andrea Borney.
SC