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Comunicato n° 99 del 21 febbraio 2014

Premio “La Donna dell’anno”: aperte le votazioni online

A partire da oggi, venerdì 21 febbraio 2014

A partire da oggi, 21 febbraio 2014, sono aperte le votazioni online per l'assegnazione del riconoscimento “Popolarità” nell'ambito del Premio internazionale "La Donna dell'anno": nell’ottica di suscitare l’attenzione e un maggior interessamento nei confronti delle candidate, la “giuria popolare” potrà scegliere tra le tre finaliste la candidata preferita, alla quale andranno 10.000 euro per proseguire nell’attività per la quale è stata segnalata. 

Per votare è sufficiente accedere al sito ufficiale del Premio “La Donna dell’anno”, all'indirizzo www.consiglio.vda.it/donna_dell_anno.

La Giuria, presieduta da Emily Rini, Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, e da Eros Brega, Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, e composta dal Consigliere del Ministro dell’interno per le politiche di contrasto della violenza di genere, sessuale e del femminicidio, Isabella Rauti, dal Presidente della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta, Rita Piermatti, dal Magnifico Rettore dell'Università della Valle d'Aosta, Fabrizio Cassella, dal Presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Evelina Christillin e dal Presidente del Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta, Andrea Borney, ha infatti decretato, nella sua riunione odierna, le tre finaliste, scegliendole fra le otto proposte dalla Giuria di selezione a fronte delle diciotto candidature pervenute.

Le donne ammesse alla cerimonia finale sono Suor Maria Scarzello, Gisella Aschedamini e Albina Richard Maghabe.

 

Suor Maria Scarzello, nata a Tarantasca, in provincia di Cuneo, da alcuni anni si trova in Siria, a Damasco, impegnata a promuovere in un contesto segnato dalla guerra e da profonde violenze, l'educazione alla pace, il rispetto dei diritti umani. In passato si è distinta per il suo importante impegno a favore delle giovani donne nel Chiapas, in Messico. Suor Scarzello si è distinta per essere un modello di speranza, portatrice di un aiuto concreto alla sua comunità.

 

Gisella Aschedamini, nata a Casale Cremasco-Vidolasco (CR), dal 1997 opera a tempo pieno a favore dei poveri del Bangladesh. Insieme con il marito Vittorio ha aperto un reparto Maternità, ha creato una rete di adozioni a distanza per circa 700 bambini e costruito quattro orfanotrofi. Ha inoltre realizzato due centri di ricamo, in cui insegna a duecento donne ad utilizzare un’abilità antica.

 

Albina Richard Maghabe, tanzaniana, dopo un doloroso percorso di vita che l’ha vista vittima della pratica dell’infibulazione prima, e del ripudio familiare per il rifiuto di accettare un matrimonio combinato poi, ha scelto una vita da missionaria laica, impegnandosi per portare sostegno ai bambini ed ai giovani in difficoltà attraverso la cultura. La scuola che ha creato, la “Maghabe High School”, è divenuta simbolo di sviluppo culturale per tutto il paese.

 

La cerimonia finale di premiazione è in programma venerdì 7 marzo 2014 al Teatro Splendor di Aosta, nel corso della quale sarà assegnato il Premio internazionale “La Donna dell’anno”, del valore di 30.000 euro che dovranno essere destinati alle attività che hanno determinato la candidatura. Nel caso in cui il Premio dovesse coincidere con il riconoscimento “Popolarità”, quest’ultimo andrà alla seconda più votata tra le preferenze espresse attraverso il web.

Nella serata finale sarà attribuito un riconoscimento di 5.000 euro alla terza finalista. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta assegnerà una menzione speciale ad una donna valdostana che si sia particolarmente distinta in attività mirate alla valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro o della politica. Come di consueto, il Soroptimist international Club Valle d'Aosta consegnerà un riconoscimento, pari a 2.500 euro, che riveste una valenza prettamente umanitaria e sarà assegnato in armonia con le finalità e l'etica del Club stesso.

MM