Info Conseil

Comunicato n° 97 del 21 febbraio 2014

Dibattito sulle partecipate: presentate tre risoluzioni

Sessione straordinaria del Consiglio del 21 febbraio 2014

Nel corso della seduta straordinaria di oggi, venerdì 21 febbraio 2014, dedicata alla tematica delle modalità di gestione delle società direttamente e indirettamente partecipate dalla Regione e dei rapporti che intercorrono con il Consiglio Valle, i gruppi consiliari hanno depositato tre risoluzioni.

Il primo testo è stato presentato dai gruppi di opposizione (UVP, Alpe, PD-SVdA, M5S) affinché il Consiglio regionale ribadisca «con forza le proprie funzioni ispettive e di controllo che si manifestano attraverso l'accesso a qualsiasi tipo di informazione riguardante ogni società partecipata o controllata, sia in qualità di singolo Consigliere sia all'interno delle Commissioni consiliari, fermo restando il segreto d'ufficio» e per richiamare «al rispetto delle norme il Presidente della Regione, gli Assessori e gli amministratori delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione autonoma Valle d'Aosta.»

Dopo una sospensione dei lavori per permettere un confronto tra le parti che non ha sortito una posizione comune, i gruppi di Stella Alpina e Union Valdôtaine hanno annunciato la presentazione di due risoluzioni. La prima, chiama il Consiglio Valle a «ribadire con forza le funzioni ispettive e di controllo dei singoli Consiglieri e le funzioni di indirizzo e di controllo in capo alle Commissioni consiliari, che si esercitano anche attraverso l'accesso ai dati e alle informazioni riguardanti le società partecipate o controllate, fermo restando il segreto d'ufficio e invita il Presidente della Regione e gli Assessori a richiamare gli organi di amministrazione e di controllo delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione ad un puntuale rispetto delle disposizioni che stabiliscono specifici adempimenti nei confronti degli organi regionali.» La seconda iniziativa incarica la Commissione consiliare competente «ad un confronto, in tempi brevi, per addivenire alla stesura di normative di indirizzo volte a: introdurre criteri di maggiore trasparenza in merito all'affidamento dei lavori, anche attraverso il criterio della rotazione, definire i criteri e le modalità di assunzione del personale attraverso procedure di reclutamento; definire, in maniera commisurata al valore della società e alle attinenti responsabilità dei CdA, un limite ai compensi per ogni CdA, manager, amministratore unico; vincolare le società partecipate a motivare la concessione e/o il mantenimento di eventuali benefits.»

La seduta antimeridiana è terminata e riprenderà alle ore 15.30.

SC