Info Conseil

Comunicato n° 79 del 12 febbraio 2014

Attività ispettiva PD-SVdA: beni depositati in magazzini e aree circostanti la Casa da gioco

Seduta del Consiglio del 12 febbraio 2014

Nella seduta del 12 febbraio 2014, il gruppo consiliare PD-SinistraVdA, con un'interpellanza, si è soffermato sui beni depositati nei magazzini e nelle aree limitrofe alla Casa da gioco di Saint-Vincent. In particolare, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha chiesto che siano forniti al più presto l'inventario dettagliato di tutti i beni e una perizia del valore di mercato. «Vogliamo poi capire se il Governo regionale intenda presentare entro 30 giorni un piano per la dismissione, la valorizzazione o l'eventuale donazione di questi beni nonché contestare all'attuale dirigenza la malagestione di questo materiale. I tempi sono cambiati e con i tempi anche le priorità

L'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, ha spiegato che «fino al 2012, la Casinò de la Vallée disponeva di due magazzini, uno di proprietà e uno in affitto da Vallée d'Aoste Strcture. Negli anni, le diverse gestioni hanno accatastato grandi quantità di materiali: beni regolarmente iscritti nel libro cespiti che oltre ad occupare spazi notevoli, generavano costi di gestione importanti. Quindi, l'azienda, ad aprile 2012, ha deciso di non sottoscrivere un nuovo contratto di affitto con VdAStructure e di trasferire tutto il materiale utile nel magazzino di proprietà, oggetto delle fotografie scattate in questi giorni e pubblicate su Facebook, con un risparmio di 134 mila euro. Contestualmente, i lavori di ristrutturazione previsti dal Piano di sviluppo sono entrati nel vivo e quindi hanno iniziato a confluire i materiali provenienti dai cantieri. Già a partire dal 2012, sulla base degli inventari e del valore residuo dei beni, è cominciato un complesso lavoro di alienazione dei beni o dismissione, in quanto si trattava di beni senza valore o utilizzo, mentre sono stati trasferiti quelli di effettivo interesse nel magazzino di proprietà. Questo processo si sta concludendo in questi giorni, alla luce del termine dei lavori del Piano di sviluppo. Una grande quantità di cespiti è quindi confluita nel magazzino, stoccando tutto quanto alienabile e conservabile all'interno, mentre tutto quanto non aveva valore di vendita e di utilizzo è stato collocato all'esterno. A novembre 2013, si è proceduta ad una preliminare perizia, predisponendo un piano di intervento, poi affinato a gennaio 2014. Il 3 febbraio è quindi cominciato lo sgombero dei beni in oggetto: materiale che non è stato eliminato come rifiuto, ma venduto in blocco con un ricavo di 23 mila 900 euro. Voglio sottolineare che dall'inizio dei lavori sono state effettuate molteplici vendite parziali di cespiti dismessi che hanno fruttato complessivamente quasi 622 mila euro: una cifra importante se si considera che si tratta di cespiti quasi completamente ammortizzati e con poco valore, realizzando discrete plusvalenze. Inoltre, sono stati anche ceduti dei beni inutilizzabili a prezzo preferenziale (1 euro al pezzo) e ad associazioni benefiche, quali le Missioni Don Bosco Ghana e Nigeria e un ente a supporto dei bambini di Cernobyl. Tutto è perfettamente elencato e descritto nel libro dei cespiti. Si può apprezzare come le unità preposte abbiano gestito complessivamente questa questione, permettendo risparmi sui magazzini e ricavi nelle vendite. Credo sia stato fatto un buon lavoro e una buona economia.»

Nella replica, il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel, si è detto «non convinto dei calcoli esposti dall'Assessore: aspettiamo la relazione puntuale che ci sarà consegnata. Evidenziamo, però, che bastano due foto su Facebook per riuscire ad avere risposte puntuali dalla Casinò de la Vallée. Non siamo convinti perché dei 600 mila euro risparmiati dalla vendita dei beni, non si dice niente sul valore originale del bene; inoltre, per quanto attiene ai beni dati a 1 euro come donazione benefica, rileviamo la necessità di metterli a bando, in modo da garantire l'accesso di tutte le associazioni. Infine, se oggi sono stati risparmiati 134 mila euro dall'affitto del magazzino di Vallée d'Aoste Structure, significa che nei quattro anni precedenti abbiamo buttato via oltre 400 mila euro. Torneremo sull'argomento in occasione del Consiglio straordinario sulle società partecipate, perché sia fatta piena luce sulla gestione del Casinò.»

SC