Info Conseil
Comunicato n° 75 del 12 febbraio 2014
Commemorazione di Simona Hosquet
Seduta del Consiglio regionale del 12 febbraio 2014
Nel corso della seduta del 12 febbraio 2014, il Consiglio ha commemorato la figura di Simona Hosquet, giovane .guida di Antey-Saint-André travolta da una valanga nella conca di Cheneil il 6 febbraio scorso.
«Tutta la vita di Simona – ha ricordato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin – è stata improntata ad una grande passione per la montagna, una passione che l’aveva animata negli anni fino al raggiungimento di grandi traguardi: campionessa di sci di fondo, prima soldatessa a conseguire la qualifica di istruttore di sci e di alpinismo, unica donna nella storica Società delle guide del Cervino, protagonista di ascensioni nelle Ande e in Patagonia. Tanti successi, i suoi, vissuti con semplicità, con l’umiltà e la determinazione di chi persegue gli obiettivi che sente come più veri e profondi. A nome del Governo e del Consiglio regionale desidero rinnovare le condoglianze alla sua famiglia e esprimere vicinanza al Centro Addestramento alpini.»
La Cheffe de groupe de Alpe, Patrizia Morelli, a rappelé Simona Hosquet en tant que «femme qui ne se décourageait pas de se mesurer dans des domaines typiquement masculins. Sa ténacité remarquable lui a permis de devenir guide de haute montagne, malgré la sévérité des sélections. Elle, première femme née en Vallée d'Aoste à atteindre cet objectif important, a été le symbole de l'Armée et de notre communauté.»
Le Conseiller Laurent Viérin, a exprimé les condoléances au nom de l'Union Valdôtaine Progressiste, en soulignant que «ces tristes événements, notamment quand ils touchent des jeunes engagés dans le domaine de la montagne, touchent toute la communauté valdôtaine.»
Il Consigliere Claudio Restano (UV) ha evocato «un'importante atleta per la Valle d'Aosta, capace di sintetizzare tutto ciò che noi auspichiamo per rappresentare gli sport invernali. Per raggiungere gli allori che ha ottenuto, è cresciuta, si è impegnata tanto, conservando una forte passione per il territorio valdostano. È stata altresì motivo di orgoglio per il Centro addestramento alpino come valido caporal maggiore.»
SC