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Comunicato n° 73 del 12 febbraio 2014
Comunicazioni del Presidente del Consiglio
Adunanza del Consiglio del 12 e 13 febbraio 2014: iniziati i lavori
Il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha aperto i lavori dell'Assemblea convocata oggi, mercoledì 12, e domani, giovedì 13 febbraio 2014, per discutere un ordine del giorno composto di quaranta oggetti.
La Presidente Rini, nelle sue comunicazioni, ha ricordato la sua partecipazione alla seduta plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, svoltasi il 7 e l'8 febbraio 2014. «Tra i temi all’ordine del giorno – ha detto la Presidente – vi erano la posizione delle Assemblee regionali sulle riforme costituzionali attualmente in discussione, quali “Camera delle autonomie” e Titolo V” oltre che l’autoriforma del sistema regionale e delle Assemblee. Come Consiglio Valle, abbiamo assunto una posizione molto forte, unitamente ai colleghi delle altre Regioni a Statuto speciale, riguardo alla bozza di lavoro e di proposta avanzata dalla Lombardia di riformulare il numero delle Regioni.»
Su questa comunicazione è intervenuto il Capogruppo dell'UV, Ego Perron, per sottolineare la delicatezza della questione: «Invitiamo la Presidente a seguire il dossier con la massima attenzione e a coinvolgere la prima Commissione. La politica valdostana, al di là delle posizioni di maggioranza e di minoranza, ha il dovere di reagire e di portare avanti una lotta a difesa delle nostre prerogative, della nostra esistenza, non solo giuridica e amministrativa, ma anche politica.»
Ha quindi preso la parola, il Capogruppo di Stella Alpina, Stefano Borrello, per evidenziare che «l'attacco economico, finanziario e normativo che stanno subendo le autonomie è molto grave e diamo la nostra disponibilità ad affrontare in maniera condivisa questa tematica per difendere le prerogative della nostra regione.»
Il Capogruppo del PD-SinistraVdA, Raimondo Donzel, ha quindi chiesto alla Presidente del Consiglio «di informare puntualmente il Consiglio sulle informazioni acquisite al riguardo: dobbiamo affrontare il tema non solo in una maniera difensiva, ma con coraggio e ambizione. L'abolizione del Senato ci offre la straordinaria opportunità di andare verso il Senato delle Autonomie, con la possibilità di raddoppiare il numero dei nostri rappresentanti: l'unica proposta avanzata finora dal Segretario PD Renzi prevede la possibilità che per la Valle d'Aosta siedano in Senato il Presidente della Regione e il Sindaco di Aosta. Spetta anche a noi contribuire con suggerimenti e sostenere le proposte migliori.»
Il Consigliere di Alpe, Albert Chatrian, ha condiviso «la necessità di porre in atto azioni a tutela dell'autonomia valdostana e di usare la stessa fermezza a tutela dei diritti dei Consiglieri regionali affinché siano messi nelle condizioni di espletare il proprio mandato elettivo.»
«Sarà mia premura – ha replicato la Presidente Rini – comunicare ai Capigruppo l'evolversi della situazione. Non ho ancora chiesto un incontro formale con la prima Commissione nell'attesa della prossima riunione della Conferenza dei Presidenti, che si terrà il 20 febbraio prossimo e che sarà preceduta (il 19) dal Coordinamento delle Speciali.»
SC