«Il punto di partenza delle future riforme istituzionali, per la Valle d'Aosta, dovrà essere necessariamente il riconoscimento dell'attualità e della fondatezza delle Autonomie speciali nel pieno rispetto della nostra Costituzione.» Così, il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, commenta la bozza di proposta della Lombardia di riformulare il numero delle Regioni, avanzata durante la seduta plenaria delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome del 7 e 8 febbraio 2014.

«Durante l'Assemblea ho assunto una posizione estremamente ferma, unitamente al Vicepresidente del Consiglio André Lanièce e ai colleghi delle Autonomie speciali, dichiarando tutto il mio sgomento di fronte a proposte gravemente lesive delle nostre prerogative e ribadendo in maniera chiara, senza se e senza ma, la necessità di un pieno rispetto dell'architettura costituzionale e della validità del nostro sistema regionale – riferisce Emily Rini –.  Su questo tema, si è consolidato in maniera molto forte il fronte comune delle Regioni e Province autonome: il nostro modello deve essere preso ad esempio, non delegittimato. L'argomento è riaggiornato alla riunione convocata per il 20 febbraio prossimo: siamo fiduciosi di un accoglimento delle nostre istanze.»

SC