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Comunicato n° 66 del 6 febbraio 2014

La Presidente Rini all'Assemblea plenaria della Conferenza dei Parlamenti regionali

Convocata a Roma, il 7 e l'8 febbraio 2014

Domani, venerdì 7 febbraio 2014, il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, e il Vicepresidente André Lanièce saranno a Roma per seguire i lavori della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, nella sede di via Pietro Cossa 41.

Alle ore 11.30, è convocato il Coordinamento dei Presidenti delle Assemblee delle Regioni a Statuto speciale. A partire dalle ore 14.00,  si terrà l'Assemblea plenaria della Conferenza dei Parlamenti regionali con all’ordine del giorno la posizione delle Assemblee regionali sulle riforme costituzionali attualmente in discussione, quali “Camera delle autonomie” e Titolo V”; l’autoriforma del sistema regionale e delle Assemblee; il programma degli eventi regionali in preparazione al semestre di Presidenza italiana della UE e la presentazione del Rapporto sulla legislazione 2014. I lavori verranno portati avanti anche il giorno successivo, 8 febbraio, dalle ore 9.00, sempre in sede di Conferenza.

«Considerato il difficile periodo che sta caratterizzando le Regioni – sottolinea la Presidente Rini –, ho posto all'attenzione del Presidente Brega la necessità di assumere posizioni forti in merito agli attacchi violenti che sono condotti da più parti nei confronti delle Regioni e delle istituzioni in senso generale. Non si può, infatti, non osservare come se c'è qualcuno che, pur riconoscendo le proprie debolezze, è intervenuto in maniera puntuale, drastica e incisiva, apportando correttivi al sistema, queste sono state le Regioni. Ritengo poi assolutamente prioritaria una presa di posizione a difesa delle autonomie speciali, mai come in questo momento messe in discussione. Esigere il rispetto di quanto è costituzionalmente garantito deve essere letto non solo in chiave di garanzia per le cinque Regioni a Statuto speciale, ma anche, e soprattutto, a garanzia della sopravvivenza di tutte le Regioni a Statuto ordinario.»

SC