Info Conseil

Comunicato n° 52 del 28 gennaio 2014

Attività ispettiva M5S: il rispetto dei contratti per i dipendenti dei cantieri forestali

Seduta del Consiglio del 28 gennaio 2014

Nella seduta del 28 gennaio 2014, il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interpellanza sul rispetto degli accordi contrattuali da parte delle imprese assuntrici di appalti per l'occupazione di ex dipendenti dei cantieri forestali.

Il Capogruppo Stefano Ferrero, richiamate «le clausole specifiche che avrebbero dovuto garantire continuità di servizio e occupazione a favore degli ex dipendenti dei cantieri forestali», ha affermato: «Dato che ci sono pervenute segnalazioni su una gestione poco trasparente di questi contratti, caratterizzata da cessazioni anticipate dei rapporti di lavoro e mancata corresponsione degli stipendi, vogliamo sapere quanti sono i lavoratori assunti e quanti i controlli a campione effettuati sulle autocertificazioni sottoscritte dalle ditte; se è stato previsto un monitoraggio permanente sul rispetto degli accordi; se sono previste sanzioni nei confronti delle imprese che non abbiano corrisposto lo stipendio ai dipendenti; se risultano risoluzioni anticipate dei rapporti di lavoro o mancate corresponsioni di stipendi

L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, ha risposto: «L'attività di esternalizzazione nel 2013 è consistita nell'appaltare 110 lavori affidati a 76 ditte, che hanno assunto circa 219 operai, di cui quasi un centinaio assunti per due lavori e una ventina anche per tre. Condizione vincolante prevista dal contratto per l'affidamento dei lavori è la dichiarazione con cui la ditta comunica i nominativi degli operai assunti. Gli uffici regionali compiono poi le opportune verifiche, anche effettuando successivi sopralluoghi nei cantieri per registrare la presenza delle maestranze. Il monitoraggio è quindi costante ed effettuato su tutti gli appalti. Al momento non sono state registrate inadempienze, pertanto non sono state applicate sanzioni. A fronte di oltre trecento rapporti di lavoro si possono verificare diverse casistiche di contenzioso tra operai e datori di lavoro: in rari casi alcuni lavoratori non hanno superato il periodo di prova e si è proceduto alla loro sostituzione; in altre occasioni sono stati gli operai ad abbandonare l'impresa. Abbiamo poi riscontrato contestazioni in merito al riconoscimento di alcune indennità, ma ad oggi non risultano situazioni così gravi da richiedere l'intervento del Giudice del lavoro, perché in genere le parti trovano un accordo. Si sono poi rilevati ritardi nella corresponsione nella retribuzione puntuale ai lavoratori; per questo abbiamo convocato le ditte invitandole a provvedere ai pagamenti. »

Nella replica, il Capogruppo Ferrero ha chiesto «una maggiore attenzione nel monitoraggio, perché è importante che l'Amministrazione regionale si attivi autonomamente, ad esempio con controlli a campione, per non mettere il lavoratore, già in posizione difficile, nell'impossibilità di agire per non incorrere in problemi con la ditta.»

 

MM