Info Conseil
Comunicato n° 48 del 28 gennaio 2014
Interrogazione a risposta immediata sul mantenimento del reparto di Chirurgia d'urgenza
Seduta del Consiglio del 28 gennaio 2014
Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha posto un’interrogazione a risposta immediata riguardante «l'ipotetica volontà di chiusura del reparto di Chirurgia d'urgenza o dell'eventuale suo accorpamento con la Chirurgia generale», come ha spiegato il Consigliere Laurent Viérin, chiedendo se questa notizia corrisponda al vero. «È una vicenda importante sulla quale bisogna fare chiarezza, perché è una struttura che è un fiore all'occhiello della nostra sanità.»
Nella risposta l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha risposto: «Non si chiude assolutamente questo servizio, ma l'intenzione è quella di unire una struttura semplice qual è la Chirurgia d'urgenza con la struttura complessa Chirurgia generale. Attualmente, la Chirurgia d'urgenza è sotto la Medicina d'urgenza e il 118, ma questa collocazione rappresenta un'anomalia e un problema di responsabilità medico legale. Inoltre, crediamo che, in un periodo in cui si impone una razionalizzazione fra i servizi, riunire due strutture che si occupano di chirurgia sia una grossa occasione per i medici stessi in una funzione di raccordo. Riguardo alla disposizione degli spazi, si stanno facendo delle valutazioni.»
Nella replica, il Consigliere Viérin, si è detto insoddisfatto: «Prendiamo atto dello stravolgimento di un servizio che in questi anni ha funzionato molto bene. Non è normale che un servizio venga chiuso se un dirigente va in pensione: significa che non si è fatto nulla per far crescere le professionalità al suo interno. Spiace anche venire a conoscenza di queste decisioni attraverso voci di corridoio: noi vogliamo sapere dall'Assessore, nelle sedi competenti, la sua idea di sanità e torneremo sull'argomento.»
SC