Il gruppo Alpe ha iscritto un’interrogazione a risposta immediata riguardante la mancata definizione delle linee programmatiche per l'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, i modelli di costruzione e gestione degli impianti necessari e la definizione degli obiettivi temporali.

«Questo documento è previsto da una risoluzione approvata dall'Aula l'8 aprile 2013, in occasione della discussione della relazione finale della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti  – ha detto il Consigliere segretario Fabrizio Roscio –. L'Assessore ad oggi non ha ottemperato a questo impegno, e nemmeno a quello che prevedeva la produzione entro il mese di novembre 2013 di uno studio di pre-fattibilità sul fabbisogno di impianti, affidato peraltro ad una Società che correva per la costruzione del pirogassificatore. Vorremmo conoscere le cause che ne hanno impedito la concretizzazione e capire se l'Assessore sta facendo gli interessi della comunità o soltanto di una Società.»

Nella risposta, l'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha affermato: «Sto facendo gli interessi della comunità valdostana. Lo studio di pre-fattibilità è stato affidato in funzione di una convenzione, in un'ottica di risparmio di tempo e denaro. Già durante il Consiglio del 18 dicembre 2013, ho sottolineato che era stata richiesta un'integrazione a questo studio. La risoluzione indicava sei mesi per compiere gli approfondimenti, siamo quindi ancora nelle tempistiche. Gli approfondimenti sono in corso, e non appena avrò a disposizione lo studio di pre-fattibilità lo porterò all'attenzione della Commissione competente.»

«La sensazione è di una presa in giro – ha replicato il Consigliere Roscio –: non c'è stato alcun risparmio e non è stato smentito che lo studio sia stato recentemente discusso all'interno della maggioranza. Le chiedo di rispettare le promesse nel più breve tempo possibile, tenuto conto che il tempo è già scaduto.»

MM