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Comunicato n° 32 del 16 gennaio 2014
Respinta una risoluzione che invitava alle dimissioni l'Assessore regionale al bilancio
Adunanza del Consiglio regionale del 15 e 16 gennaio 2014: conclusi i lavori
In chiusura dei lavori dell'adunanza del 15 e 16 gennaio 2014, i gruppi di minoranza (Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, PD-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle) hanno iscritto in Aula una risoluzione volta ad invitare l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, a rassegnare le proprie dimissioni. Il provvedimento è stato respinto con 18 voti contrari e 16 favorevoli espressi in seduta segreta.
I motivi della risoluzione sono stati illustrati dal Consigliere Roberto Cognetta (M5S): «Non affrontiamo questo argomento a cuor leggero, ma abbiamo riscontrato la totale inadeguatezza nello svolgere questo ruolo da parte di un Assessore che non esprime un'azione incisiva per la soluzione dei gravi problemi finanziari e che non viene nemmeno informato delle trattative con lo Stato condotte direttamente dal Presidente della Regione. Per questo riteniamo opportuno invitare l'Assessore alle dimissioni.»
Hanno quindi preso la parola i Consiglieri Borrello, Viérin, Chatrian, Guichardaz, Ferrero, Perron e il Presidente della Regione Rollandin.
Il Capogruppo di Stella Alpina Stefano Borrello si è chiesto: «L'attuale situazione finanziaria della Valle d'Aosta è riconducibile all'azione politico-amministrativa di un solo Assessore, peraltro insediato da soli sei mesi? La risposta è ovviamente negativa, ogni altro commento sarebbe superfluo e pertanto, respingendo questa risoluzione, continuiamo a sostenere l'Assessore Baccega, che ha già dimostrato le proprie capacità nel corso della sua esperienza come Assessore al bilancio del Comune capoluogo.»
Per il Consigliere Laurent Viérin (UVP), «questa risoluzione arriva alla fine di un periodo, in cui noi, sulle tematiche finanziarie, non siamo stati minimamente coinvolti. È stata portata avanti un'operazione che andava nell'ottica di tenere nascosta la reale situazione finanziaria della Valle d'Aosta, prima per ragioni elettorali e poi, dopo le elezioni, abbiamo preteso chiarezza e trasparenza, ma invano. Oggi chiediamo un'assunzione di responsabilità e una presa di coscienza da parte dell'Assessore al bilancio di Stella Alpina: rileviamo che il ruolo politico dell'Assessorato è assente e si riduce ad un mero ruolo tecnico. E' un grido che noi lanciamo a questo Consiglio Valle, affinché il ruolo di Assessore non sia solo di ratifica di decisioni che vengono assunte da un'altra persona.»
Per il Consigliere di Alpe Albert Chatrian, «l'Assessore al bilancio è sotto tutela, è congelato. Con una mozione, approvata all'unanimità dal Consiglio, il Governo si era impegnato a portare in Commissione la reale situazione finanziaria della nostra Regione. Malgrado questo impegno, siamo stati tenuti all'oscuro di tutto e l'Assessore Baccega si è limitato a portare all'attenzione dei Consiglieri questioni tecniche. La politica viene fatta altrove e prova ne è che, ieri a Roma, il Presidente Rollandin ha discusso in solitaria le questioni che coinvolgono il nostro bilancio, accompagnato dal coordinatore del Dipartimento del bilancio, indicatore questo che le linee non sono tracciate dall'Assessore, ma da altri. Riteniamo quindi che in questo momento la figura di Assessore al bilancio così come configurata sia inutile se non addirittura dannosa.»
Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz (PD-Sinistra VdA) ha osservato: «L'Assessore non ha di certo lasciato una traccia importante in questa Giunta, ha anzi dimostrato diverse volte inadeguatezza e incompetenza per una carica peraltro ricoperta solo formalmente. Eliminando questo Assessorato si otterrebbero un consistente risparmio e un contenimento dei costi della politica. Saremmo ben felici se l'interessato sapesse dimostrare l'utilità del suo contributo.»
Il Capogruppo del M5S, Stefano Ferrero, ha commentato: «Non sappiamo se l'Assessore Baccega abbia le competenze per svolgere le funzioni di Assessore al bilancio perché noi non abbiamo avuto modo di provare le sue capacità. Se il suo obiettivo era quello di fare l'Assessore al bilancio, l'obiettivo è fallito. Per fare l'Assessore, al di là delle competenze, ci vuole carattere, bisogna rivendicare il proprio ruolo e non bisogna solo saper prendere ordini: Baccega, di fatto, è stato esautorato sin da suo insediamento. Questa risoluzione è una presa d'atto doverosa di una situazione che si è venuta a creare e non sentiamo nessuna grave responsabilità per averla presentata.»
Il Capogruppo dell'Union Valdôtaine Ego Perron ha affermato: «Rivendichiamo il rapporto corretto tra Union Valdôtaine e Stella Alpina, e oggi esprimiamo un giudizio positivo sull'operato dell'Assessore Baccega, tenendo conto del momento difficile a livello regionale. Non sussistono quindi condizioni per accettare una proposta del genere, che imputa ad una sola persona la responsabilità della situazione. L'Assessore non ha mai fatto mancare la propria collaborazione, neppure con il Consiglio regionale e i suoi organi.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha dichiarato: «A chiusura di un dibattito che ricercava la condivisione e il dialogo sulle tematiche finanziarie, ci troviamo ad affrontare la richiesta di dimissioni da parte dell'Assessore al bilancio. Mauro Baccega, nell'ambito delle sue funzioni, ha svolto con competenza il ruolo assegnatogli in un momento particolarmente difficile. Se il contendere è quello di andare insieme a Roma, seguiremo questo consiglio. Qui il problema è più serio: bisogna fare quadrato e dare la possibilità all'Assessore di svolgere il proprio ruolo con serietà, così come ha fatto sino ad ora. Il momento è difficile e non certo per mancanze nostre. Confermo, a nome del Governo regionale, la piena fiducia all'Assessore.»
I lavori sono conclusi. Il Consiglio tornerà a riunirsi martedì 28 e mercoledì 29 gennaio 2014.
SC-MM