Info Conseil

Comunicato n° 24 del 16 gennaio 2014

Attività ispettiva PD-SVdA: stabilizzazione del personale USL

Adunanza del Consiglio del 15 e 16 gennaio 2014

Nella seduta del 15 gennaio 2014, il tema del lavoro nell'ambito sanitario è stato affrontato dal gruppo consiliare del PD-SinistraVdA.

In particolare, con un'interrogazione, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha posto l'attenzione sul personale assunto dall'Azienda USL della Valle d'Aosta con contratti precari o attraverso agenzie interinali, chiedendo di conoscere lo stato dell'arte dei percorsi di stabilizzazione.

L'Assessore alla salute, sanità e politiche sociale, Antonio Fosson, ha riferito che «per quanto riguarda il personale a tempo determinato, si è passati da 25 unità (tutte le qualifiche comprese: medici, sanitari e amministrativi) di fine 2013 a 21 unità al 1° gennaio 2014; per quanto concerne, invece, il personale convenzionato si è passati da 68 unità di fine 2013 a 54 unità al 1° gennaio 2014. A seguito del protocollo d'intesa siglato tra Regione, USL e Sindacati nel 2012, la filosofia politica è quella di definire la programmazione del fabbisogno di personale per ridurre il fenomeno del precariato: tra il 2012 e il 2013, vi sono state 139 assunzioni di personale in ruolo, di cui 84 stabilizzazioni attraverso agenzia interinale e 26 di tempi determinati. Intendiamo proseguire nella direzione dei contratti a tempo indeterminato attraverso i concorsi che sono già stati espletati, al fine di stabilizzare i lavoratori presenti e diminuire quelli precari che, nonostante le assunzioni mediante concorso, rimangono sempre elevati.»

«I precari in ambito sanitario, e l'Assessore lo conferma, sono tanti, ma il problema è spesso sottovalutato – ha replicato il Consigliere Guichardaz –. Non è una deriva degli ultimi anni e non è la conseguenza dei tagli imposti a livello nazionale: in Valle d'Aosta l'abuso di contratti precari è annoso e le Organizzazioni sindacali si sono sempre battute per contrastare questo fenomeno. Compito della politica è quello di porre una volta per tutte il tema in cima all'agenda: è importante che venga attivato un processo per ridare dignità ai lavoratori interinali che fanno funzionare la sanità valdostana.»

SC