Info Conseil
Comunicato n° 14 del 15 gennaio 2014
Attività ispettiva UVP: insediamento della Valle d'Aosta Technology nell'ex stabilimento ex Tecdis di Châtillon
Seduta del Consiglio regionale del 15 gennaio 2014
L'ex stabilimento ex Tecdis di Châtillon è stato il tema di in un'interpellanza presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste nel corso della seduta del 15 gennaio 2014.
Il Vicepresidente Andrea Rosset, illustrando i contenuti dell'iniziativa, ha richiamato la delibera con cui è stata approvata l'operazione in favore della società Valle d'Aosta Technology a vantaggio di una forma di comodato a valere sullo stabilimento ex Tecdis di Châtillon. Ha quindi voluto conoscere i contenuti della proposta, le garanzie ottenute e il crono-programma da rispettare.
Nella risposta, l'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, Pierluigi Marquis, ha affermato: «L'obiettivo del Polo è quello di fornire supporto alle imprese nello sviluppo di progetti di ricerca e innovazione mettendo a disposizione una struttura ad alta tecnologia e fornendo servizi per attività di produzione con l'intento di facilitare lo sviluppo di un tessuto di imprese innovative, prioritariamente nei settori aerospaziale, biomedicale, biotecnologie, elettronica e ICT, farmaceutico, energie rinnovabili e agroalimentare. In particolare, il Polo si propone di sviluppare un modello che unisca i servizi classici degli incubatori hi-tech alle camere bianche – di cui l'immobile è dotato per ben 4800 metri quadrati –, ai servizi legati alla finanza per l'innovazione, all'internazionalizzazione e allo sviluppo di sinergie fra start-up e imprese già operanti sul mercato. L'elemento di forza consiste nel fatto che tutte le migliorie apportate e previste nel piano di revamping (ossia di ristrutturazione generale), il cui importo è stimato in circa 7 milioni di euro, sono a carico del conduttore e alla conclusione del contratto di locazione resteranno a favore di Valle d'Aoste Structure e quindi alla Regione. Da sottolineare che tali interventi saranno comunque soggetti ad approvazione da parte di VdA Structure.»
L'Assessore ha poi precisato che «si è deliberato di procedere in due fasi: la prima caratterizzata da un contratto in comodato gratuito, sottoscritto il 16 dicembre 2013 e con scadenza 30 giugno 2015, a favore di VdA Tek; la seconda, a seguito dell'esito positivo della precedente, attraverso la definizione del contratto di locazione e l'inizio della riqualificazione dello stabile. La sottoscrizione del contratto di comodato segna finalmente il primo punto fermo per il destino finora incerto dello stabilimento ex Tecdis. Riteniamo che sia un'opportunità che vada esplorata fino in fondo perché questa è la strada che tracciano l'Europa e lo Stato per rivitalizzare i distretti industriali. Abbiamo la necessità e il dovere di dare un senso e uno sviluppo all'industria in Valle d'Aosta. E' pertanto opportuno procedere in questa direzione perché solo se entreremo in una rete di incubatori che si occupano di ricerca e sviluppo potremo elevare il potenziale del nostro territorio.»
«Cerco di essere ottimista, ma abbiamo dei dubbi e la risposta dell'Assessore non convince», ha replicato il Vicepresidente Rosset.
SC