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Comunicato n° 120 del 25 marzo 2004

APPROVATA UNA MOZIONE SUL RECEPIMENTO DA PARTE DEL PARLAMENTO ITALIANO DEI PROTOCOLLI PREVISTI DALLA CONVENZIONE DELLE ALPI

Seduta antimeridiana del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha quindi affrontato la discussione sulla mozione riguardante gli interventi per il recepimento da parte del Parlamento italiano dei protocolli previsti dalla Convenzione della Alpi (testo), presentata dal gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste.

Nel suo intervento, il Consigliere Elio Riccarand ha affermato che “vorremmo che il Consiglio regionale evidenziasse come la Valle d’Aosta sia interessata alla ratifica di questo protocollo, in quanto fra questi ve ne è uno, quello sui Trasporti, che ha come obiettivo la riduzione degli effetti negativi e dei rischi determinati da un eccesso di traffico transalpino e intralcino. Nel testo intendiamo impegnare la Giunta regionale ad assumere gli opportuni provvedimenti affinché gli uffici, gli organismi, i comitati e le conferenze della regione Valle d’Aosta nella formulazione di pareri e atti si ispirino ai principi ed ai contenuti del Protocollo trasporti (testo), ad impegnare i parlamentari valdostani ad attivare le iniziative opportune per arrivare al più presto alla fine dell’iter di ratifica di tutti i Protocolli della Convenzione.”

Ha quindi preso la parola il Consigliere Fedele Borre che ha chiesto una pausa dei lavori perché “ritengo che questo argomento sia di tale importanza da richiedere una riunione dei capigruppo così da poter ottenere il parere positivo di tutte le forze politiche o comunque il più possibile condiviso.”

Il Consiglio regionale è stato quindi sospeso.
Dopo gli interventi dell’Assessore Caveri, che ha confermato di accettare il nuovo testo predisposto dai Capigruppo regionali, fatta eccezione per il rappresentante della Casa delle Libertà, del Consigliere Enrico Tibaldi che ha motivato l’astensione del proprio gruppo, e del Consigliere Borre, che ha ribadito l’importanza della Convenzione,  la mozione è stata approvata con 26 voti favorevoli e le due astensioni dei componenti del gruppo della Casa delle Libertà.

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