Info Conseil
Comunicato n° 437 del 13 novembre 2013
Interpellanza sulle retribuzioni dei dipendenti regionali
Adunanza del Consiglio regionale del 13 novembre 2013
La retribuzione dei dipendenti regionali è stata al centro di un'interpellanza posta dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle.
In particolare, il Capogruppo Stefano Ferrero ha evidenziato che «in base ai dati del 2011, la retribuzione media lorda dei dipendenti regionali valdostani risulta essere di 33.441 euro annui, compresa l'indennità di bilinguismo, a fronte di una media di 38.039 dei dipendenti delle altre Regioni a Statuto ordinario. Vorremmo sapere, in relazione anche alla congiuntura economica sfavorevole e ad un costo della vita ai massimi livelli italiani, se la Giunta intenda adeguare al livello medio nazionale le retribuzioni, anche con forme di incentivazione legate ad effettivi parametri di produttività e se ritenga istituire nuove modalità di finanziamento legate all'anticipo sulle indennità di fine rapporto, al fine di consentire forme di autofinanziamento legate ad esigenze familiari.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che «il confronto tra la retribuzione dei dipendenti dell'Amministrazione regionale e delle altre Regioni a Statuto ordinario non sempre è così facile, ma credo possa essere fatto con riferimento alla Relazione della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti sul rendiconto generale della Regione per l’anno 2012, in particolare alla tabella relativa alle retribuzioni dei pubblici dipendenti (valori medi annui), che indica che il valore medio del comparto regionale valdostano si attesta su 32.208 euro per il 2011, contro un valore medio per le Regioni ordinarie di 29.728 euro. C'è poi da tenere conto del blocco della contrattazione nel pubblico impiego, operativo fin dal 2010. Per quanto riguarda le forme di incentivazione legate ad effettivi parametri di produttività, ricordo che l'Amministrazione regionale ha già fatto propri gli orientamenti legislativi in materia di incentivazione e di valorizzazione del merito. Il sistema è oggetto di progressivi affinamenti e miglioramenti. Circa nuove forme di finanziamento, l'Amministrazione regionale non gestisce direttamente le liquidazioni, essendo la gestione affidata per legge all'Inps e all'Inpdap, che prevedono piccoli prestiti e altre forme di sostegno. Diverso è il Fopadiva, che sostiene gli iscritti tramite un anticipo di parte dei versamenti effettuati per il finanziamento di spese particolari (sanitarie, prima casa, congedi parentali e formazione). Inoltre, anche per l’anno 2013, la Regione attraverso Fopadiva e Servizi Previdenziali ha previsto misure di sostegno alla previdenza complementare a favore di coloro che si trovino nella situazione di bisogno o di difficoltà, al fine di garantire la continuità dei versamenti contributivi. C'è quindi la massima disponibilità ad intervenire. Per rendere evidenti queste opportunità, si è provveduto di recente ad un aggiornamento del sito istituzionale della Regione.»
Il Consigliere Ferrero ha replicato che «il Presidente si è riferito ad un'altra tabella, in cui venivano inglobati tutti i dipendenti del comparto unico. Ritengo poi auspicabile esprimerci con una mozione che vada nel senso di far ottenere anticipatamente una parte di liquidazione, ampliando la casistica delle esigenze, che ad oggi sono limitate. Bisogna trovare una formulazione perché i dipendenti regionali possano usufruire ora dei fondi e non in vecchiaia, viste le attuali età pensionabili sempre più alte.»
MM