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Comunicato n° 118 del 24 marzo 2004
DISCUSSO E APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLA NUOVA DISCIPLINA IN FAVORE DELLO SPORT
Il testo ha ottenuto 25 voti favorevoli e 6 astenuti
Nella sua relazione, il Consigliere Laurent Viérin (Union Valdôtaine) ha precisato che “il testo licenziato dalla Commissione è il frutto di un lavoro collegiale anche con i Consiglieri di minoranza e dopo aver ascoltato i rappresentanti della maggior parte delle Associazioni e società sportive regionali, delle quali abbiamo recepito una buona parte delle richieste avanzate. È stato quindi predisposto un nuovo testo dalla Commissione, migliorato e integrato, che razionalizza la concessione di contributi e fornisce un quadro moderno a tutta l’attività sportiva. Questa legge tiene conto delle attività sportive praticate dai diversamente abili, stabilisce che gli sport di montagna sono prioritari nella nostra regione, riconosce il ruolo primario e fondamentale del Comitato Asiva, gli interventi tendenti a preservare l’identità culturale della “Fédérachon Esport de Noutra Téra”, e anche il ruolo svolto ormai da un secolo dalle sezioni valdostane del Club Alpino Italiano-CAI. Il testo rimedia ad alcune lacune della legge del ’98 e alle difficoltà riscontrare nella sua applicazione nel corso di questa cinque anni.”
“Tra le novità introdotte, ha proseguito il relatore Laurent Viérin, trovano spazio la possibilità di concessione di contributi per le manifestazioni sportive transfrontaliere, e la possibilità da parte delle società di acquistare pulmini a “chilometri zero” con un finanziamento del 15 per cento sulla spesa, tetto elevato al 20 per cento per i pulmini da adattare, destinati ai diversamente abili. Inoltre si assimila alle manifestazioni sportive anche le spedizioni alpinistiche in continenti extraeuropei, realizzate da guide alpine valdostane o da sportivi affermati.”
L’altro relatore Renato Praduroux ha quindi affermato che “il disegno di legge contribuisce a introdurre elementi di maggiore chiarezza, oltre che di semplificazione. Viene chiarita e specificata la distinzione tra discipline sportive di squadra e individuali, un punto che nelle verifica del precedente testo normativo aveva contribuito a ingenerare incertezze applicative. Sono previsti contributi specifici a favore dell’associazione martze a pià e alla scuola regionale di paracadutismo in considerazione delle peculiarità presentate da questi due settori. Nell’anno consacrato dall’Unione Europea all’educazione allo sport la Valle d’Aosta consegna al mondo sportivo regionale uno strumento legislativo moderno e in grado di adeguarsi ai cambiamenti.”
Per la Consigliera Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “questo disegno di legge sarebbe stato più opportuno chiamarlo come nuova disciplina dei contributi per lo sport. Per prevedere una legge generale sullo sport, si sarebbe dovuto prendere in esame le varie leggi già esistenti concernenti lo sport e valutare quante sarebbero state ancora valide così da ottenere una legge più organica.”
Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) ha detto che “il disegno di legge è condivisibile nella sua finalità generale. Così come condividiamo la tutela sanitaria nella pratica sportiva, l’importanza della formazione e dell’educazione dei giovani attraverso lo sport e la funzione sociale dello stesso. Purtroppo nel resto del deliberato vengono meno certi principi. Non vogliamo solo contributi. Non è stata poi semplificata per le società la procedura per accedere ai contributi.”
“E’ una legge attesa da molto, ha affermato il Consigliere Dario Frassy, ed è la prima legge significativa di questa legislatura. Nel testo ci sono ancora delle incongruenze che non potevano essere superate dal lavoro in Commissione. Il titolo della normativa crea delle aspettative che non trovano rispondenza nell’articolato.” Ha quindi presentato alcuni emendamenti.
Per il Consigliere Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) “la legge che stiamo discutendo è un buon testo ed è la conseguenza della legge del ’98, riveduta con l’esperienza. La materia è stata riordinata in senso positivo e quindi voteremo a favore della legge.”
Il disegno di legge è stato quindi approvato con 25 voti favorevoli (Union Valdôtaine, Fédération Autonomiste e Gauche Valdôtaine – DS) e 6 astensioni (Arcobaleno Vallée d’Aoste, Stella Alpina e La Casa delle Libertà).