Info Conseil
Comunicato n° 401 del 23 ottobre 2013
Interpellanza sulla possibilità di pensionamento anticipato per il personale dipendente delle Autonomie locali
Adunanza del Consiglio regionale del 23 ottobre 2013
Il Consigliere di Alpe, Alberto Bertin, ha presentato un'interpellanza relativa alla eventuale eccedenza di personale dipendente delle Autonomie locali.
Evidenziato che in base alle recenti modifiche introdotte dal decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 (Disposizioni urgenti per il perseguimento di obbiettivi di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni) si configura anche per i dipendenti delle Autonomie locali la possibilità per il personale che ha maturato i requisiti di accedere ad un pensionamento anticipato, il Consigliere ha chiesto al Presidente della Regione «se sia stata fatta una valutazione circa l'eventuale eccedenza di personale e se, in caso affermativo, s'intenda dare applicazione al decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, ottenendo un duplice risultato, ovvero la riduzione dei costi del personale e il ringiovanimento degli organici della pubblica amministrazione».
Le Président de la Région Augusto Rollandin, a affirmé: «Pour ce qui est des questions soulevées par cette interpellation, la réponse concerne évidemment l’Administration régionale et je vous rappellerai, à ce propos, qu’aux termes de la loi, nous sommes tenus à vérifier chaque année notre dotation en personnel et de recenser les éventuels personnels excédentaires par rapport à nos exigences fonctionnelles ou à notre situation financière. Ce recensement annuel du personnel, a permis au Gouvernement régional de constater que, l’ensemble des organigrammes de l’Administration régionale ne met en évidence aucun personnel excédentaire. Les conditions d’application du décret-loi n° 101 de 2013 ne sont donc pas réunies.»
Il Consigliere Bertin ha replicato che «molte Regioni stanno valutando di cogliere questa opportunità che comporta due benefici: un pensionamento anticipato per chi abbia maturato i requisiti, con un significativo risparmio per l'ente pubblico, e l'eventuale creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani. La risposta ci lascia perplessi, ci riserviamo un approfondimento della questione.»
CaSa