Info Conseil
Comunicato n° 116 del 24 marzo 2004
INTERPELLANZA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLA TECDIS DI CHÂTILLON
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
I lavori dell’adunanza del Consiglio della Valle sono ripresi nel pomeriggio di con la discussione sulle interpellanze.
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà), nell’illustrare l’interpellanza sulla situazione economica e finanziaria della Tecdis di Châtillon, ha detto che “la situazione economica e finanziaria in cui versa la Tecdis di Châtillon è grave e malgrado questo abbiamo appreso che i vertici dell’azienda, in un incontro con l’Assessore regionale e i sindacati, hanno affermato che il portafoglio ordini è comunque esplosivo. Ci auguriamo che non lo sia la situazione aziendale. Nel corso degli anni la società ha ottenuto numerose provvidenze dalla Regione, ma evidentemente questo non è servito. Ci sono diverse problematiche da risolvere come pagamenti degli stipendi in ritardo, attività che ogni tanto viene sospesa, alcuni creditori. Inoltre, non vengono pagati i canoni di affitto. Per queste ragioni vogliamo sapere quali sono gli intendimenti del Governo regionale.”
Nella risposta, l’Assessore delle Attività produttive Piero Ferraris ha affermato che “nel caso della Tecdis ci troviamo di fronte ad una situazione di aziende che hanno la possibilità di espansione sul mercato, ma si trovano in crisi di liquidità. Abbiamo dei continui incontri con le varie parti, per cui è un caso che è seguito con particolare attenzione. L’azienda cerca di orientarsi, per la sua peculiarità di industria produttrice di schermi a cristalli liquidi, su nicchie di mercato confacenti ai suoi livelli tecnologici. C’è l’intenzione di ampliare l’attività nei settori come la strumentazione nautica e gli elettrodomestici. Al 31 gennaio i dipendenti erano 321, per cui è un’azienda di rilievo. Non so se è esplosivo il portafoglio della Tecdis, ma di sicuro ha un buon portafoglio ordini sin dal 2002. Il fatturato del secondo semestre del 2003 è stato di circa 26 milioni di euro con un incremento del 33 per cento rispetto al primo semestre e di 8 milioni e 800 mila euro circa nel periodo gennaio-febbraio 2004 con un incremento dell’85 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2003. C’è comunque la volontà della Giunta di favorire la partecipazione al capitale da parte di un partner industriale di rilievo internazionale e di finanziare ulteriori progetti di ricerca per il prossimo triennio.”
“La Tecdis puntava sull’innovazione tecnologica, ha replicato il Consigliere Tibaldi. Rimane l’aspetto della qualità del prodotto che deve essere monitorata con attenzione perché sembra ci siano delle lamentele di alcuni clienti. Ci sono poi delle voci contraddittorie. Da una parte ci viene detto che manca liquidità e dall’altra sembra siano state date delle consulenze di una certa importanza economica. Se i dati forniti dall’Assessore sul fatturato avranno una conferma con degli ordini, allora le sorti dell’azienda miglioreranno in tempi anche abbastanza brevi. Proseguiremo comunque nella nostra opera di monitoraggio della situazione perché sono state destinate delle risorse notevoli per lo sviluppo di questo importante stabilimento valdostano.”