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Comunicato n° 325 del 25 settembre 2013

Interpellanza sulla creazione di una nuova struttura dirigenziale

Adunanza del Consiglio regionale del 25 settembre 2013

Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferrero, ha illustrato un'interpellanza concernente la costituzione di una nuova struttura dirigenziale nell'ambito dell'Assessorato regionale delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica.

Constatato che, all'interno della deliberazione con cui la Giunta regionale ha ridefinito la struttura dell'Amministrazione regionale è stata creata la struttura Assetto del territorio, il Consigliere Ferrero ha voluto sapere «quali siano le motivazioni che hanno portato a costituire una nuova struttura dirigenziale, diversamente da quanto affermato da tutte le forze politiche a sostegno di un contenimento delle spese a carico del bilancio regionale e se sia stata redatta una relazione in ordine alle specifiche esigenze che hanno portato la Giunta regionale a tale decisione

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che «la Giunta, dovendo procedere al conferimento degli incarichi dirigenziali di primo livello (Coordinatori), come previsto dalla legge regionale 22/2010, ha ritenuto di rivedere alcune situazioni organizzative con la ridefinizione delle competenze di alcuni Dipartimenti. Questo processo ha interessato l’Assessorato dei lavori pubblici per una migliore distribuzione delle funzioni delle strutture organizzative dirigenziali tra i due Dipartimenti dell’Assessorato, il Dipartimento infrastrutture, viabilità ed edilizia residenziale pubblica, retto dall’ing. Freppa fino al recente pensionamento dello scorso giugno, e il Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche con il potenziamento delle funzioni di difesa del suolo, con particolare riferimento al rischio idrogeologico attribuite alla struttura Assetto del territorio. La deliberazione n. 1255 del 26 luglio 2013, con la quale sono state soppresse e istituite strutture dirigenziali, non ha modificato di fatto il numero totale delle strutture, che erano e sono rimaste 119. Anzi, con successiva deliberazione, è stata completata la revisione delle strutture organizzative con la soppressione di 3 strutture contro l’individuazione di una nuova (Politiche del lavoro), diminuendone il numero totale da 119 a 117.»

Il Consigliere Ferrero, nella replica, ha ribadito che «contrariamente a quanto dichiarato in precedenti occasioni e durante la campagna elettorale, non vi è alcuna seria intenzione di contenere le spese inerenti all'apparato amministrativo. Infatti lo scorporo delle competenze all'Assessorato delle opere pubbliche è stato portato a giustificazione della creazione di un nuovo posto, quando è evidente che si è voluto esclusivamente assegnare una poltrona. Alla mia richiesta di avere chiarimenti su una situazione specifica si è divagato pur di non affrontare seriamente l'argomento.»

CaSa