Il gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha illustrato nel prosieguo dei lavori una mozione che intende verificare l’incremento delle indennità spettanti ai Consiglieri regionali.

“A seguito del considerevole aumento delle indennità mensili dei componenti della Camera dei Deputati, ha detto Elio Riccarand nella sua esposizione,  e il conseguente aumento delle indennità dei Consiglieri regionali, chiediamo di ritoccare la diaria dei Consiglieri stessi che non è agganciata ai Deputati così da evitare un aumento dello stipendio mensile dei Consiglieri. In questo momento non è opportuno intervenire in tal senso”.

Per Giovanni Sandri (Democratici di sinistra) “c’è la maniera di approfondire l’argomento in Commissione anche considerata la proposta di legge che sarà discussa in modo da affrontare la tematica nel suo complesso, che interessa anche il finanziamento della politica”.

Di diverso parere il Consigliere Fedele Borre (Union Valdôtaine) che ha sottolineato che “non c’è motivo di ritoccare il nostro stipendio perché il dovere è sempre stato fatto. Questa mi sembra pura demagogia.”

Il rappresentante della Stella Alpina Francesco Salzone ha motivato l’astensione del suo gruppo perché “riteniamo di seguire l’iter della proposta di legge depositata e che sarà motivo di dibattito e discussione in Commissione.”

Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha annunciato il voto contrario del suo gruppo “perché il problema dovrebbe essere affrontato in maniera diversa.  Non ci sembra uno scandalo politico tale indennità. Ci sono ben altri problemi. Non condividiamo questa impostazione che cerca più il clamore di stampa che altro”.

La mozione è stata quindi respinta con 25 astensioni, 3 favorevoli (Arcobaleno) e 2 contrari (La Casa delle Libertà).