Info Conseil
Comunicato n° 274 del 25 luglio 2013
Relazione annuale sulla gestione della Casino de la Vallée Spa
Adunanza del Consiglio regionale del 25 luglio 2013
Nel corso della seduta pomeridiana di oggi, giovedì 25 luglio 2013, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha presentato al Consiglio regionale la relazione annuale 2012 sull’andamento della gestione della Casino de la Vallée, la società per azioni che gestisce sia la casa da gioco di Saint-Vincent sia il complesso alberghiero del Grand Hôtel Billia a seguito della fusione per incorporazione della STV Spa avvenuta il 1° settembre 2010.
Il Presidente Rollandin ha riferito che «come negli anni precedenti, a fronte di un andamento positivo del risultato economico del Casinò con un margine operativo loro di 5.9 milioni di euro, l’unità produttiva Servizi alberghieri ha registrato una perdita di circa 9 milioni di euro. Il management della Casino de la Vallée Spa, preso atto del livello di caduta dei consumi, ha immediatamente posto in essere una importante attività di spending review che ha portato ad una riduzione dei costi più significativi pari a circa 4 milioni di euro. Tra i maggiori risparmi attuati è da evidenziare quello relativo ai costi degli organi amministrativi che ha portato un risparmio di circa 710 mila euro all'anno e, per il prossimo triennio, di oltre 2 milioni di euro.»
«Le risorse liquide accumulate nei precedenti 3 anni (necessarie per un parziale finanziamento delle opere) e il corposo stato patrimoniale si stanno rivelando strategici per affrontare al meglio la crisi economica e l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione. Senza ciò, difficilmente si sarebbe potuto pensare di poter traghettare l’azienda fino al 2014, anno in cui potrà ricominciare la piena operatività, ma soprattutto anno in cui si vedranno i primi effetti positivi di tutti gli interventi effettuati, sia strutturali, sia organizzativi.»
«Le operazioni di concentrazione aziendale e di rafforzamento patrimoniale hanno inoltre contribuito a mantenere un’elevata liquidità aziendale che, al 31 dicembre 2012, risultava pari a 18 milioni di euro circa. Il patrimonio netto risulta essere pari a 94 milioni 484 mila 954 euro. E' poi importante sottolineare come, nel triennio, il Casinò di Saint-Vincent sia quello che ha fatto registrare la performance migliore sul mercato: dal 2009 le quote di mercato sono aumentate dell’11,27%, passando dal 20,75% al 23,09%. Il fatturato è diminuito invece del 18,83% rispetto al 23,04% di Campione, al 30,55% di Venezia ed al 35,58% di Sanremo. Nel 2012, ancorché come più volte ribadito penalizzati dalle importanti difficoltà e limitazioni operative indotte dai lavori, l’andamento è stato in linea con la media del mercato pari a -18% (Saint Vincent -19,7%, Campione -16,7%, Sanremo -21,4% e Venezia -16,2%). Questo fa capire il potenziale delle nuove strutture a pieno regime.»
Il Presidente ha poi illustrato gli interventi strutturali di maggior rilevanza. «Nel mese di gennaio 2012 sono terminate le attività di collaudo impiantistico dei lavori di sistemazione della sala Evolution; i lavori per la creazione del Saint-Vincent Resort procedono secondo i tempi programmati ed entro la fine di quest'anno anno entreranno in funzione il nuovo Grand Hotel 5 stelle lusso, con annesso ristorante gourmet e il nuovo centro benessere da 1.800 metri quadrati; la nuova centrale termica a servizio di tutto il Resort è stata regolarmente ultimata e gli impianti sono già in funzione; nel mese di novembre 2012, come da programma, è stato dato avvio alle opere di restyling totale delle sale da gioco.»
Il Presidente ha quindi esposto i dati riferiti agli introiti lordi di gioco che «si sono attestati a quota 76 milioni 680 mila 923 euro, evidenziando un decremento pari al 19,78% rispetto al 2011. Per quanto riguarda i singoli settori di gioco vanno evidenziate la perdita pari al 18,6% registrata dai giochi elettronici e quella del 20,9% dei giochi da tavolo. L'azienda ha comunque previsto investimenti per il rinnovamento dell'offerta di gioco che, sul fronte dei giochi elettronici, è sicuramente la migliore attualmente disponibile in Europa. Allo stesso tempo sono state adottate politiche molto aggressive in ambito commerciale, con riferimento ai target di clientela VIP e Fidelizzata, organizzando eventi con continuità e con l'obiettivo di incentivarne la presenze nelle sale da gioco.»
Venendo alla situazione del complesso alberghiero del Grand Hôtel Billia e del Centro congressi, il Presidente Rollandin ha detto che «i dati 2012 non sono certamente significativi, perdurando la chiusura parziale del complesso alberghiero e dei servizi ad esso collegati. Nonostante tale situazione, sono stati contenuti al massimo gli scostamenti negativi, pari al -28,3% per le presenze (-11.578 unità), per la maggior parte addebitabili al mercato congressuale. Per quanto riguarda i coperti, risultano positivi quelli all'interno della Casa da gioco (+6,52%), mentre quelli presso la struttura alberghiera segnano un -40,53%.»
«Sul fronte del personale, si è scelto di non operare riduzioni drastiche della forza lavoro, soprattutto per la parte alberghiera, in attesa della riapertura delle strutture oggetto di ristrutturazione. Al 31 dicembre 2012, la forza media dell’azienda risulta pari a 838 unità, rispetto alle 859 dell’esercizio precedente. Nel dettaglio la forza lavoro della Casa da gioco è rappresentata da 641 unità, mentre quella della Servizi alberghieri è pari a 197 unità. Se a questi numeri si aggiunge la forza lavoro delle attività esternalizzate, come sicurezza, portierato, guardaroba e pulizie, si può stimare che la nostra società dà lavoro a circa mille famiglie. Il costo totale del lavoro nel 2012 è stato pari a 57 milioni 390 mila 249 euro, in diminuzione rispetto al 2011 di circa 1.5 milioni di euro.»
Parlando dell'andamento del 2013, il Presidente ha precisato che «la Casa da gioco di Saint-Vincent ha registrato un andamento percentuale leggermente peggiore rispetto alla media nazionale, mantenendo però la propria posizione rispetto al mercato. Questa situazione dovrebbe, come successo l’anno scorso, livellarsi nella seconda metà dell’anno anche in relazione dell’aleatorietà di alcuni giochi. Sul fronte degli ingressi invece, anche grazie all’apertura del nuovo hôtel e dei primi ritorni delle iniziative di marketing, il Casinò è tornato ad essere quello con i risultati migliori, infatti nei primi sei mesi gli ingressi sono addirittura aumentati, rispetto al 2012, del 2,7%, il migliore risultato sul mercato. Il 2013 si conferma, quindi, come un anno di transizione. In quest’ottica, in attesa di vedere conclusi gli investimenti e operative le attività commerciali già impostate sui mercati esteri, si è elaborato un budget aziendale caratterizzato da grande attenzione e cautela rispetto al flusso di spesa, salvaguardando le sole attività che generano ritorni diretti, quindi tutte le azioni commerciali e di marketing indirizzate a favorire la presenza di clienti all’interno del Casinò e del complesso alberghiero.»
Il Presidente ha poi precisato che «rispetto alla polemica di questi giorni su una ipotetica richiesta della Casino de la Vallée Spa di poter trattenere il 10% residuo delle spettanze regionali per concludere gli investimenti, va detto che la notizia non ha fondamento in quanto nessuna richiesta è stata avanzata. Si tratta di una mera ipotesi, abbozzata durante la stesura del budget, valutata insieme ad altre opzioni in considerazione di una eventuale necessità di reperire ulteriori risorse per costi aggiuntivi.»
SC