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Comunicato n° 230 del 2 luglio 2013

Riunita la Conferenza dei Capigruppo consiliari

Oggi, martedì 2 luglio 2013, a Palazzo regionale

Nella mattinata di oggi, martedì 2 luglio 2013, il Presidente provvisorio dell'Assemblea regionale, Andrea Rosset, ha riunito i Capigruppo consiliari.

«Abbiamo avviato un tavolo di dialogo tra le varie forze politiche presenti in Consiglio – precisa il Presidente Rossetal fine di esaminare alcune richieste provenienti dai gruppi di opposizione. Un confronto che è avvenuto in un clima di serenità e di distensione. Ci aggiorneremo giovedì 4 luglio prossimo, alle ore 9.»

«Abbiamo avanzato una serie di proposte al fine di garantire trasparenza, condivisione, responsabilizzazione degli eletti e riduzione dei costi – spiegano i Capigruppo di UVP, Luigi Bertschy, di Alpe, Patrizia Morelli, del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, e del M5S, Stefano Ferrero –. In particolare, per quanto riguarda le Commissioni, l'intenzione è quella di garantire la pubblicità di tutte le sedute nonché l'obbligo, in caso di assenza, di delega ad altra persona fisica che non sia componente della Commissione stessa.»

«Al fine di favorire il lavoro dei Consiglieri e l'accessibilità degli atti, abbiamo proposto la pubblicazione integrale delle delibere dell’Ufficio di Presidenza e l'immediata disponibilità delle delibere di Giunta. Abbiamo poi chiesto l'abrogazione del divieto ai giornalisti e al pubblico di introdurre nella tribuna apparecchi registratori e macchine fotografiche, ponendo comunque attenzione alla riservatezza nelle operazioni di voto; di aumentare a tre il numero delle interrogazioni a risposta immediata che possono essere presentate da ciascun gruppo consiliare; di non pregiudicare la possibilità di presentare successivamente stesse interrogazioni sullo stesso tema; di semplificare e rendere più immediato il diritto di accesso agli atti da parte dei Consiglieri regionali.»

«In tema di costi della politica – concludono i Capigruppo –, abbiamo proposto di abolire l'indennità di funzione per i Presidenti delle Commissioni e di ridurre quella dei componenti dell'Ufficio di Presidenza. Riteniamo, inoltre, necessario un impegno politico nell'avviare un confronto sulla possibilità di introdurre la rotazione per la carica di Presidente del Consiglio. L'obiettivo è quello di garantire la più ampia rappresentanza di tutte le sensibilità politiche presenti nell'Assemblea regionale. Proprio in quest'ottica ravvisiamo l'opportunità per chi assume la carica di Presidente del Consiglio di non ricoprire ruoli apicali all'interno del partito di appartenenza, nel pieno rispetto di tale carica istituzionale. In proposito, esprimiamo il nostro rincrescimento per non avere avuto la possibilità di confrontarci preventivamente con le forze di maggioranza, che hanno ritenuto di non aprire un dialogo sull'elezione del Presidente del Consiglio e per la quale è richiesta una presenza qualificata di Consiglieri al fine di poter procedere alla sua elezione nel corso della riunione di insediamento della Legislatura. Queste nostre proposte evidenziano come il nostro sia un atteggiamento costruttivo, basato sui metodi e sui contenuti e che prescinde dalla persona che sarà chiamata a svolgere la funzione di Presidente dell'Assemblea.»

«Oggi, abbiamo preso atto delle numerose proposte di modifica al Regolamento interno del Consiglio proposte dalla minoranza – commenta il Capogruppo dell'UV, Ego Perron –. Mi riservo di discuterle all'interno del mio gruppo.»

Dello stesso tenore, la dichiarazione del Capogruppo di Stella Alpina, Stefano Borrello: «Si tratta di istanze molto articolate che valuteremo tra forze di maggioranza.»

SC