Info Conseil
Comunicato n° 160 del 27 marzo 2013
Interpellanza su trasporto a chiamata notturno anche alle persone con disabilità motoria
Adunanza del Consiglio regionale del 27 e 28 marzo
Il gruppo Alpe ha presentato un'interpellanza relativa all'estensione del servizio di trasporto a chiamata notturno alle persone con disabilità motoria.
Richiamando l'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio a luglio 2010 che impegnava l'Assessore regionale competente a proporre iniziative in tal senso, il Consigliere Alberto Bertin ha voluto conoscere le ragioni della mancata estensione del servizio e quali sono gli intendimenti del Governo regionale.
L'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha precisato che a oggi il servizio Allônuit per la Plaine d'Aoste è svolto nell'ambito del nuovo contratto per il trasporto pubblico locale dalla società Svap, mentre il servizio per disabili è affidato a un altro soggetto, per tutto il territorio regionale. Nell'ambito del servizio Allônuit era stata richiesta la disponibilità dell'allora concessionario a mettere a disposizione almeno un mezzo attrezzato per disabili e la disponibilità era subordinata all'avvenuta eventuale aggiudicazione per il nuovo affidamento e ad alcune problematiche di natura organizzativa ed economica. La conferma dell'aggiudicazione non ha però permesso che i problemi organizzativo/economici venissero trattati in tempo utile a trovare applicazione sin dall'avvio del servizio.
L'Assessore Marguerettaz ha poi precisato che il servizio per disabili è rivolto ai soggetti in possesso dei requisiti necessari stabiliti dalla legge 29 del 1997 e che le modalità di erogazione del servizio non consentirebbero di ottenere quanto richiesto (disponibilità di mezzi attrezzati, facilità di prenotazione e nessun limite di utilizzo), a causa delle disposizioni della normativa. Ha quindi ribadito che per ottenere un tale servizio occorrerebbe modificare in maniera significativa le disposizioni applicative, variando le condizioni dell'appalto e prevedendo ulteriori stanziamenti economici. Tale ipotesi è di difficile sostenibilità giuridico-legale e i problemi amministrativi ed economici non hanno permesso sino ad ora di attivare tale servizio. Ha infine concluso che come sono messi i contratti e gli appalti diventa difficile trovare una soluzione anche se si proseguirà a cercare una soluzione.
Nella replica, il Consigliere Bertin ha detto di essere molto insoddisfatto della risposta e ha sottolineato che al di là delle difficoltà, traspare la mancanza di volontà politica ad affrontare la situazione. È stato anche dichiarato dall'Assessore che il servizio sarebbe partito a titolo sperimentale nel settembre 2012 ma nulla si è visto. A risolvere certe problematiche, ha proseguito, non si guadagnano voti, ma è una questione di civiltà.
PL