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Comunicato n° 140 del 21 marzo 2013

I Presidenti Rini e Rollandin sulla Giornata in ricordo delle vittime delle mafie

Si celebra oggi, giovedì 21 marzo 2013

«La Valle d'Aosta è seriamente impegnata nella costruzione di una forte cultura della legalità.» Così i Presidenti del Consiglio Valle, Emily Rini, e della Regione, Augusto Rollandin, intervengono nella celebrazione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che ricorre oggi, giovedì 21 marzo 2013. «E per farlo è importante continuare a promuovere la collaborazione tra Istituzioni, scuola e mondo del volontariato, in modo da sviluppare un sistema a rete che coinvolga l'intera comunità.»

«La valorizzazione della memoria collettiva delle vittime delle mafie - aggiungono i Presidenti Rini e Rollandin - si concretizza attraverso l'impegno quotidiano e l'azione costante delle Istituzioni. La situazione della legalità e della sicurezza in Valle, così come anche evidenziato dalla Commissione speciale per l'esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose istituita in seno al Consiglio regionale, è sostanzialmente positiva: tuttavia non bisogna far calare l'attenzione in questo settore, grazie anche alla collaborazione delle Forze dell'ordine e a strumenti legislativi volti ad assicurare alla nostra regione una buona protezione.»

I Presidenti ricordano poi che dal 2010 è in vigore la legge regionale recante politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza e che sin dal 2010 la Valle d'Aosta ha contribuito al progetto di recupero e riutilizzo della Cascina Caccia. Per lungo tempo immobile della mafia, a seguito di confisca definitiva ai sensi della legge 109/1996 è diventato di proprietà del Comune di San Sebastiano Po e intitolato alla memoria di Bruno Caccia, Procuratore della Repubblica ad Aosta negli anni 1964-1967 e vittima della 'ndrangheta a Torino nel 1983.


SC