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Comunicato n° 136 del 15 marzo 2013

Riunione della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti

Oggi, venerdì 15 marzo 2013

La Commissione speciale per la gestione dei rifiuti, presieduta dal Consigliere Alberto Bertin (Alpe), si è riunita oggi, venerdì 15 marzo 2013, per audire l'Assessore all'ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco, e il Direttore generale dell'Arpa, Giovanni Agnesod, il Direttore didattico dell'Institut Agricole régional, René Benzo, e il Direttore del Dipartimento territorio e ambiente, Fulvio Bovet.

Il Presidente Alberto Bertin ha riferito che «l'Assessore Ronco ha detto che con il nuovo piano regionale la filosofia della gestione dei rifiuti della Provincia rispecchierà la gerarchia europea in materia. Per quanto riguarda la produzione, c'è stata una sensibile riduzione negli ultimi anni del 7-8 per cento dovuta per lo più alla crisi. La percentuale di raccolta differenziata, ha poi precisato Ronco, sul territorio della provincia, si aggira intorno al 50 per cento, con una percentuale media del 65-67 e punte dell'80 per cento nei centri meno densamente abitati, e un 43-44 per cento nel territorio metropolitano di Torino, illustrando anche il caso di Chieri, cittadina di circa 38.000 abitanti, che in due anni con il porta il porta e la tariffa puntuale, è passata dal 27 a quasi il 70 per cento. Anche l'Assessore Ronco ha confermato l'economicità e la convenienza rappresentata dall'aumento della raccolta differenziata
«Per quanto riguarda l'audizione dei vari rappresentanti di Arpa, Institut agricole e assessorato, gli stessi hanno illustrato l'attività di sperimentazione e monitoraggio svolta nell'ambito del compostaggio domestico e di prossimità. L'utilizzo del compost, prodotto eventualmente da un centro di compostaggio regionale,  dovrebbe, anche secondo i tecnici, trovare un equilibrio tra le quantità prodotte e le necessità della nostra regione

Il Consigliere Massimo Lattanzi (PdL) ha sottolineato che «l'audizione dell'Assessore Ronco è stata oggettivamente e concretamente molto costruttiva. In un certo senso ha confermato quello che abbiamo sempre sostenuto e cioè da una parte la necessità di ottimizzare i processi di raccolta differenziata per ottenere e raggiungere velocemente la percentuale indicata dai protocolli comunitari e dall'altra che il sistema per raggiungere questi obiettivi come quello del porta a porta  richiede maggiori risorse economiche. E per ammortizzare questi costi è necessario qualificare la differenziata così da ottenere importanti remunerazioni in grado di abbattere le spese della raccolta stessa. L'Assessore Ronco è stato esplicito, dall'alto della sua pluriennale esperienza, nell'affermare che è un'utopia pensare al 'rifiuto zero' e che rimarrà tale. Sarà più sensato parlare di come smaltire il 30-35 per cento di indifferenziata che comunque rimarrebbe, considerato che con la morfologia e l'attività prevalente turistica della nostra regione avremo sempre quantità residuali e quindi sarà importante prevederne la valorizzazione. Altrettanto rilevante è stata l'audizione dei rappresentanti di Arpa, Institut agricole e Assessorato regionale che hanno riportato la loro esperienza circa il monitoraggio sul compostaggio, un sistema che potrà aiutare, ma non risolvere il problema generale dei rifiuti

La Commissione si riunirà nuovamente martedì 19 marzo 2013, alle ore 11, per audire  i Presidenti dell'Arev, Edy Bianquin, della Cofruits, Attilio Fassin, e della Cave des Onze Communes, Dino Darensod.


PL