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Comunicato n° 128 dell'8 marzo 2013
Riunione della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti
Oggi, venerdì 8 marzo 2013
La Commissione speciale per la gestione dei rifiuti, presieduta dal Consigliere Alberto Bertin (Alpe), si è riunita oggi, venerdì 8 marzo 2013, per audire l'agronomo e docente presso la Scuola di agraria del Parco di Monza, Renzo Favoino.
Il Presidente Alberto Bertin ha riferito che «il dott. Favoino ha sottolineato che in generale il quadro di tendenza dimostra che fare la raccolta differenziata significa risparmiare comunque e quindi conviene. Dai dati in possesso il costo euro-abitante annuo diminuisce dove è maggiore la raccolta differenziata.»
«Inoltre, il dott. Favoino ha precisato - prosegue Bertin - che la raccolta domiciliarizzata è la soluzione preferibile per raggiungere in poco tempo una qualità e una quantità di differenziata, anche se per le piccole frazioni o abitati la gestione dovrebbe essere studiata in maniera diversa. Per una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti, una parte essenziale è rappresentata dalla gestione dell'umido e la Valle d'Aosta, ha aggiunto Favoino, è l'unica regione italiana in cui non è presenta ancora la raccolta differenziata dell'organico. In questo senso, Favoino ha evidenziato che un eventuale centro di compostaggio potrebbe essere modulato in funzione delle diversa necessità, prevedendo piccoli o grandi impianti. Infine, il dott. Favoino ha illustrato una modalità di chiusura del ciclo, prendendo in considerazione impianti meccanici e biologici orientati al recupero di materia con dei costi di investimento e gestione decisamente inferiori a quelli previsti per un impianto di trattamento termico.»
Il Consigliere Diego Empereur (UV) ha voluto evidenziare, prendendo spunto dalla illustrazione del dott. Favoino sulle azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti in corso di predisposizione a livello nazionale, «che la Regione Valle d'Aosta ha comunque già provveduto a dotarsi di un Programma triennale di riduzione e prevenzione dei rifiuti le cui iniziative sono in linea con quelle descritte nel corso dell'audizione e con gli orientamenti dettati dall'Unione europea.»
«Da tempo la nostra regione, con una deliberazione di Giunta del novembre 2010, si è mossa e non è rimasta insensibile alla tematica della prevenzione, attraverso la realizzazione di una serie di interventi specifici in materia. Per quanto riguarda, in particolare, la produzione e l'utilizzo del compost in Valle d'Aosta, abbiamo proposto una serie di audizioni dei soggetti direttamente coinvolti sul tema del compostaggio: Institut agricole, Arpa e Assessorato al territorio e ambiente per fare il punto della situazione sul programma sperimentale già in corso, anche alla luce della deliberazione della Giunta del luglio del 2011, nonché dei vari rappresentanti del modo agricolo valdostano.»
PL