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Comunicato n° 120 del 6 marzo 2013

Approvate le modifiche al Programma di sviluppo rurale 2007-2013

Adunanza del Consiglio regionale del 6 marzo 2013

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità le modifiche apportate nel 2012 al Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Valle d'Aosta.

In particolare, sono state effettuate delle rimodulazioni finanziarie all'interno dei quattro Assi che compongono il Programma di sviluppo rurale. Nel primo Asse (miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale), la variazione ha rafforzato le misure a favore dell'insediamento di giovani agricoltori e quelle relative al prepensionamento, entrambe correlate all'obiettivo del "ricambio generazionale". Nel secondo Asse (miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale), l'aggiornamento ha riguardato gli investimenti non produttivi, introducendo un nuovo intervento per la ricostruzione e la manutenzione dei tradizionali muretti a secco per preservare i tradizionali terrazzamenti che svolgono un importante ruolo agricolo e ambientale, e la misura dell'indennità compensativa versata agli agricoltori in zone montane al fine di ripianare lo sforamento dei massimali di spesa verificatosi nel 2011. L'Asse 3 (qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale) ha comportato una riallocazione finanziaria a favore dell'ospitalità rurale e della valorizzazione dei percorsi storico-naturalistici lungo gli antichi rus, al fine di dare un positivo riscontro alle domande pervenute dal territorio. Infine, nell'Asse quattro (Leader) sono state detratte due quote a titolo di contributo di solidarietà a favore delle regioni Emilia-Romagna e Abruzzo colpite da eventi sismici.

Il provvedimento è stato illustrato dall'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon. «In coerenza con la strategia delineata dal Piano di sviluppo rurale, la riprogrammazione è stata volta ad aumentarne l'efficacia non solo in termini finanziari, ma anche rispetto al raggiungimento dei risultati e degli impatti attesi. Si è cercato di adeguare la pianificazione delle esigenze espresse dai destinatari e dai beneficiari delle misure, favorendo la piena utilizzazione delle risorse finanziarie assegnate dal Programma.»

Il Consigliere Raimondo Donzel (Pd) ha detto che il suo gruppo «condivide pienamente questo percorso perché pone attenzione all'utilizzo pieno ed efficace delle risorse europee, con scelte che vanno nella direzione di sostenere l'avvio dell'attività dei giovani e, dall'altra parte, il pensionamento degli agricoltori anziani e malati, oltre che la valorizzazione del turismo rurale e dell'ambiente, attraverso una riqualificazione dell'agricoltura di montagna e del passaggio agrario.»

Il Consigliere Giuseppe Cerise (Alpe) ha detto di «apprezzare il provvedimento perché va nella direzione auspicata dal nostro gruppo, che è quella di sostenere, con misure puntuali, un settore che sta vivendo un momento di particolare sofferenza.»

SC