Info Conseil
Comunicato n° 91 del 10 marzo 2004
INTERROGAZIONE SUL FUTURO DELLA CENTRALE LAITIERE D’AOSTE
Seduta antimeridiana del Consiglio regionale
Il problema della Centrale Laitière d’Aoste è stato affrontato da un’interrogazione del Consigliere dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste Carlo Curtaz che ha chiesto notizie in relazione al futuro produttivo ed occupazionale dell’azienda.
L’Assessore dell’Agricoltura Roberto Vicquéry, ha risposto che “è in via di conclusione un accordo, che dovrebbe essere perfezionato entro la fine del mese di marzo con la società CDS di Gressan. Per l’attività occupazionale, abbiamo avuto un incontro sindacale nel corso del quale abbiamo prospettato alcune soluzioni per i lavoratori. Rispetto alle proposte formulate, i sindacati si sono dichiarati soddisfatti, soprattutto per la soluzione che porterebbe alcuni lavoratori ad essere impiegati nella società Sorgenti Monte Bianco. Per la Centrale, la nuova società che subentrerà all’Abit è intenzionata ad occupare tre o quattro lavoratori nella prima fase. Preciso che comunque in questo periodo non c’è stata interruzione produttiva. Sono fiducioso nella conclusione dell’accordo per la Centrale Laitière.”
Il Consigliere Curtaz ha quindi replicato dicendo che “la risposta dell’Assessore mi pare ancora interlocutoria. C’è uno spiraglio, ma non vorremmo fosse come per la prima volta. Se questa iniziativa andasse in porto, non bisognerebbe comunque essere ottimisti. Rimane il problema occupazionale da risolvere. La struttura è vero che è rimasta aperta, ma ai minimi termini e forse per favorire il passaggio da una società all’altra. Rimangono da risolvere ancora due problemi e cioè quello dell’utilizzo della struttura immobiliare che è enorme, e di una filiera produttiva per il consumo del latte in Valle d’Aosta.”
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L’Assessore dell’Agricoltura Roberto Vicquéry, ha risposto che “è in via di conclusione un accordo, che dovrebbe essere perfezionato entro la fine del mese di marzo con la società CDS di Gressan. Per l’attività occupazionale, abbiamo avuto un incontro sindacale nel corso del quale abbiamo prospettato alcune soluzioni per i lavoratori. Rispetto alle proposte formulate, i sindacati si sono dichiarati soddisfatti, soprattutto per la soluzione che porterebbe alcuni lavoratori ad essere impiegati nella società Sorgenti Monte Bianco. Per la Centrale, la nuova società che subentrerà all’Abit è intenzionata ad occupare tre o quattro lavoratori nella prima fase. Preciso che comunque in questo periodo non c’è stata interruzione produttiva. Sono fiducioso nella conclusione dell’accordo per la Centrale Laitière.”
Il Consigliere Curtaz ha quindi replicato dicendo che “la risposta dell’Assessore mi pare ancora interlocutoria. C’è uno spiraglio, ma non vorremmo fosse come per la prima volta. Se questa iniziativa andasse in porto, non bisognerebbe comunque essere ottimisti. Rimane il problema occupazionale da risolvere. La struttura è vero che è rimasta aperta, ma ai minimi termini e forse per favorire il passaggio da una società all’altra. Rimangono da risolvere ancora due problemi e cioè quello dell’utilizzo della struttura immobiliare che è enorme, e di una filiera produttiva per il consumo del latte in Valle d’Aosta.”