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Comunicato n° 66 del 7 febbraio 2013
Il Difensore civico al Coordinamento nazionale dei Garanti dei diritti dei detenuti
Riunito martedì 5 febbraio 2013 a Milano
Martedì 5 febbraio 2013, il Difensore civico della Regione autonoma Valle d'Aosta, Enrico Formento Dojot, nella qualità di Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, ha partecipato al Coordinamento nazionale dei Garanti dei diritti dei detenuti, tenutosi al Circolo della Stampa a Milano.
«Il Coordinamento ha colto l'occasione della visita del Presidente della Repubblica Napolitano al carcere di San Vittore per ribadire le iniziative assunte - spiega il Garante valdostano Enrico Formento Dojot -. Si tratta, in primo luogo, di proposte concrete volte a risolvere il problema ormai strutturale del sovraffollamento delle carceri, quali l'individuazione di misure alternative alla detenzione, soprattutto per i detenuti a fine pena, nonché la depenalizzazione di reati minori: queste misure comporterebbero, nell'immediato, ad una riduzione di circa il 30% della popolazione carceraria. Inoltre, il Coordinamento chiederà un ruolo attivo nella predisposizione dei bandi per il sopravvitto, cioè il reperimento per i detenuti dei beni eccedenti quelli essenziali. Infine, sarà posta particolare attenzione al diritto all'effettività dei ristretti, per renderlo concreto e solido.»
«Da un punto di vista più generale - conclude il Garante -, il Coordinamento richiederà al nuovo Parlamento una sessione straordinaria per affrontare le questioni più urgenti e, di seguito, proporrà una riforma dell'Ordinamento penitenziario, che preveda il carcere come uno degli strumenti e non quale soluzione centrale e afflittiva. Non bisogna dimenticare che la Corte di Giustizia dell'Unione europea ha concesso allo Stato italiano un anno per eliminare le criticità del sistema-carcere nel nostro Paese.»
SC