L'attività lavorativa svolta nei cantieri forestali nel corso dell'anno 2012 è stata al centro di un'interpellanza posta dal gruppo Partito Democratico.

In particolare, prendendo atto che alcuni cantieri forestali non hanno concluso i lavori nel 2012 e che in alcuni di questi sono state riattivate le attività relative allo scorso anno, il Consigliere Raimondo Donzel ha richiamato l'attenzione sulla garanzia del rispetto della clausola sociale e ha voluto sapere se esiste la possibilità di completare i lavori con personale diverso da quello assunto nel 2012.

Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha detto che l'impresa deve rispettare la clausola sociale prevista nella domanda di partecipazione al bando di gara, che è stata accettata con la sottoscrizione del contratto: alla ripresa delle attività, quindi, i direttori dei lavori controlleranno che le ditte rispettino tale clausola. Riguardo al prosieguo dei lavori con personale diverso da quello assunto nel 2012, l'Assessore ha riferito che questo dipenderà dal tipo di contratto o di rapporto che si è instaurato tra impresa e lavoratore - e che impegna non solo la ditta ma il lavoratore stesso -, che essendo di natura privata esclude ogni di interferenza da parte dell'Amministrazione regionale. L'impegno della Regione è quello della verifica del rispetto della clausola sociale, con particolare riguardo al numero di maestranze da assumere.

Nella replica, il Consigliere Donzel ha ritenuto non condivisibile il principio che il lavoratore sia ridotto ad un numero: ci sono lavoratori che operano da anni in questo settore, con impegno e interesse, hanno partecipato a corsi di formazione e di aggiornamento professionale, e che dovrebbero essere tutelati in quanto persone e non trattati come numeri astratti.

SC