Info Conseil
Comunicato n° 39 del 23 gennaio 2013
Il Difensore civico aderisce alla proposta di legge contro la tortura
Il Difensore civico della Regione autonoma Valle d'Aosta, Enrico Formento Dojot, nelle funzioni di Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, ha aderito all'iniziativa del Coordinatore nazionale dei Garanti dei detenuti, volta alla presentazione di una proposta di legge sull'introduzione nell'ordinamento penale italiano del reato di tortura, che sarà depositata a fine mese presso la Corte di Cassazione.
«Il nostro codice penale non prevede tale reato - spiega il Garante valdostano - e ciò nonostante l'approvazione di convenzioni internazionali cui lo Stato italiano ha aderito, come la risoluzione 39/46, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, recante la convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani e degradanti, vigente dal 1987, e il successivo "optional protocol to the convention against torture", entrato in vigore nel 2006. L'auspicio è che questa iniziativa concorra a colmare finalmente tale grave lacuna.»
SC