Info Conseil
Comunicato n° 608 del 5 dicembre 2012
Interpellanza su riduzione prestazioni sanitarie e socio-assistenziale dell'Usl della Valle d'Aosta
Adunanza del Consiglio regionale del 5 dicembre 2012
«Più volte interpellato sull'applicazione della spending review - ha detto la Consigliera Fontana - l'Assessore regionale alla sanità ha sempre smentito che le difficoltà contingenti avrebbero inciso negativamente sui servizi e, anzi, ha sempre rassicurato sul mantenimento di tutti i servizi erogati. Al contrario, diversi provvedimenti dell'Usl smentiscono le affermazioni dell'Assessore introducendo riduzioni del 5 per cento a servizi non certo secondari come la gestione infermieristica di supporto presso l'Hôspice del Beauregard e altre cure palliative, oppure al servizio di supporto dell'attività infermieristica presso la Residenza sanitaria assistita di Antey-Saint-André o, ancora, al servizio di accompagnamento assistiti. Vorremmo sapere se l'Assessore è a conoscenza dei provvedimenti con i quali l'Azienda Usl ha deciso di ridurre le prestazioni erogate; come si intende intervenire per evitare che, a pagare, anche in momenti di difficoltà, siano sempre le classi più povere e bisognose.»
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha sottolineato che «riconfermo che nessun servizio è stato tagliato e che l'utenza ospedaliera è costantemente tutelata. A seguito delle riduzioni al fondo sanitario, l'azienda Usl ha rinegoziato i contratti in essere, mantenendo l'obiettivo di raggiungere il risultato di carattere economico a invarianza del livello dei servizi offerti. Il supporto infermieristico dell'Hospice non è cambiato nei confronti dell'utenza, ma è stato oggetto di una riorganizzazione interna, garantendo le ferie e le assenze del personale infermieristico. Non ci sono state modificazioni né per quanto riguarda la struttura di Antey, né per l'accompagnamento degli assistiti, ma solo una diversa impostazione della metodologia. L'attività di razionalizzazione e riduzione della spesa non ha comportato alcuna riduzione dei servizi resi agli utenti trattandosi di attività intesa alla riduzione dei corrispettivi di acquisto o di minimi interventi di razionalizzazione dell'uso delle risorse. Resta comunque alta l'attenzione affinché tutte le razionalizzazioni non incidano sui livelli dei servizi.»
La Consigliera Fontana, nel prendere atto della risposta, ha detto: «Mi sembra comunque opportuno spiegare bene ai cittadini la situazione. Auspico che, dati i continui tagli, non ci siano in futuro brutte sorprese, magari con la riduzione dei servizi ai pazienti.»
MM