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Comunicato n° 607 del 5 dicembre 2012

Interpellanza su allestimento estetico del cantiere in piazza Deffeyes

Adunanza del Consiglio regionale del 5 dicembre 2012

Il Consigliere del PD, Raimondo Donzel, ha illustrato un'interpellanza relativa all'allestimento estetico del cantiere per i lavori di riqualificazione di piazza Deffeyes ad Aosta.

Nel presentare l'iniziativa, il Consigliere Donzel ha sottolineato che «nella recinzione del cantiere, oltre alla priorità della sicurezza, si è provveduto alla qualità estetica al fine di mantenere il decoro della prestigiosa sede della Presidenza della Regione e del Consiglio regionale. Si è inteso anche fornire preziose informazioni storico-istituzionali, consentendo all'opera edile di diventare una splendida mostra all'aperto. Vorremmo però capire perché in un'importante operazione con innegabili ricadute educative sul piano civico si sia privilegiata l'Union Valdôtaine con un pannello, la cui importanza storica nessuno intende mettere in discussione, e non si siano trattati con pari dignità i partiti del CLN valdostano. Vorremmo capire chi ha commissionato e finanziato l'opera e chi l'ha eseguita.»

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, Marco Viérin, ha precisato che «la domanda posta dal Consigliere poteva essere indirizzata direttamente agli uffici: l'affidamento dei lavori è avvenuto utilizzando la procedura aperta e tra le soluzioni migliorative proposte dalla ditta che ha vinto l'appalto vi era l'inserimento di pannelli per abbellire il cantiere che raccontassero la storia dell'autonomia valdostana attraverso la figura di Albert Deffeyes, essendo la piazza intitolata a questo personaggio. Per realizzare le serigrafie l'architetto dell'impresa si è rivolto direttamente all'ufficio del cerimoniale della Regione per chiedere un supporto e per il reperimento delle immagini.  Immagini e testi che sono per altro pubblicati sul sito internet della Regione e che sono tratte da pubblicazioni edite dall'Amministrazione. Si tratta quindi di considerazioni che hanno fatto i funzionari. La realizzazione di tali pannelli è stata interamente finanziata dalla società che ha vinto l'appalto con nessun costo a carico della Regione.»

Il Consigliere Donzel ha replicato che «è grave che l'Assessore scarichi le responsabilità sugli uffici e sulla ditta che ha vinto l'appalto. Viérin aveva il dovere di controllare politicamente questa questione, perché si parla della storia valdostana e di tutti i valdostani e non si può cancellarla in questo modo, non accorgendosi che non si parla nemmeno della storia del CLN di cui facevano parte Democrazia Cristiana, suo ex partito, il PdA, il PSI, il Pli e il PCI, i cui militanti pagarono a prezzo della vita la lotta per la libertà e l'autonomia valdostana. Non facciamo campagne elettorali con i pubblici denari.»

L'Assessore, prendendo la parola per fatto personale, ha ribadito «che tali procedure devono essere esplicitate dagli uffici e che, se me ne fossi interessato dal punto di vista politico, il Consigliere Donzel avrebbe contestato il fatto che la politica entrava nel merito del lavoro fatto da uffici e commissioni.»

SC