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Comunicato n° 554 del 12 novembre 2012

Parere favorevole all'aggiornamento del Programma "Competitività regionale" 2007-2013 del Fesr

Riunione della seconda Commissione "Affari generali"

La seconda Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, riunita oggi, lunedì 12 novembre 2012, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario del gruppo Alpe, sull'aggiornamento del Programma operativo Competitività regionale 2007-2013 per l'intervento del Fondo europeo di sviluppo regionale a seguito della procedura di riesame prevista dall'articolo 33 del Regolamento (CE) 1083/2006.

«L'atto approvato oggi - specifica il Presidente della Commissione, Andrea Rosset (UV) - riguarda la riallocazione di una parte delle risorse finanziarie e la ridefinizione di alcune attività contenute nel Programma operativo "Competitività regionale" 2007-2013. Tale Programma è stato, infatti, elaborato nel 2006-2007, prima che la crisi finanziaria e produttiva portasse a un radicale cambiamento delle condizioni economiche, sia a livello nazionale e internazionale sia a livello locale. Oggi, alla luce delle nuove condizioni e del fatto che la Regione eroga al sistema imprenditoriale un volume consistente di aiuti, con un accesso facilitato rispetto a quello del Fesr, si sono volute reindirizzare le risorse previste nell'Asse I ("ricerca e sviluppo innovazione e imprenditorialità") su tipologie di spesa di carattere infrastrutturale, volte comunque a creare condizioni di crescita. Un atto importante quindi che tiene conto della situazione attuale e calibrato alle esigenze della nostra realtà.»

«Diffido, ormai, delle 'operazioni puramente tecniche' - commenta il Consigliere di Alpe, Roberto Louvin -. Mentre scendono drammaticamente nel bilancio regionale gli investimenti per l'innovazione e la ricerca, qui si sottraggono ulteriori risorse al mondo industriale e artigianale, per concentrarle solo su grandi operazioni pubbliche. Il caso del teleriscaldamento è emblematico. Si rastrellano ancora altre risorse per questo progetto, che secondo i piani di Rollandin (all'epoca Presidente di CVA) avrebbe dovuto già essere inaugurato nel 2012, e che va avanti grazie a questo sostegno. Idem per l'efficienza energetica. Dovevano essere finanziati 'audit energetici', cioè diagnosi dei consumi energetici di aziende e residenze private per razionalizzare i consumi e risparmiare energia. Anche qui, ci si  è limitati a migliorare l'efficienza energetica e ridurre gli sprechi degli edifici pubblici, senza sostenere i privati che devono perciò arrangiarsi da soli. Si direbbe che la logica stia diventando dappertutto la stessa: la coperta è più stretta e solo la mamma (Regione) sta al caldo.»

SC