Info Conseil

Comunicato n° 544 del 31 ottobre 2012

Parere favorevole sui disegni di legge in materia di bilancio della Regione

Riunione della seconda Commissione "Affari generali"

La seconda Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, nella riunione di oggi, mercoledì 31 ottobre 2012, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario del gruppo Alpe, su tre disegni di legge in materia di bilancio della Regione.

La prima iniziativa, nelle more della decisione della Corte costituzionale sul ricorso promosso dalla Regione, detta disposizioni per adeguare il bilancio di previsione per il 2012 agli obiettivi di contenimento della finanza pubblica, senza che vi siano modifiche nelle risultanze finale del bilancio stesso: le entrate, infatti, non hanno subito variazioni, mentre la spesa ha subito una rimodulazione per consentire l'accantonamento di ulteriori risorse quale contributo della Regione (29 milioni di euro) e del servizio sanitario regionale (1 milione 890 mila) al riequilibrio della finanza pubblica.

Gli altri due provvedimenti adottati riguardano la legge finanziaria e il bilancio regionale per il prossimo triennio. Il documento contabile regionale per il triennio 2013-2015 pareggia, al netto delle partite di giro e delle contabilità speciali, nell'importo complessivo di 1.420 milioni di euro per l'anno 2013, 1.390 milioni per il 2014 e 1.360 milioni nel 2015.

«Possiamo ancora contare su un bilancio che, proprio perché redatto in un periodo di crisi, si rivela equilibrato in un contesto in costante evoluzione, grazie ai provvedimenti anti crisi, ma è anche in grado di porre attenzione alla persona, spiega il Presidente della II Commissione e relatore dei disegni di legge, Andrea Rosset. Manteniamo le stesse scelte politiche dell'anno passato, intervenendo su settori come la sanità, le politiche sociali, l'istruzione e lo sviluppo economico che consideriamo prioritari. Tutto questo in un periodo di congiuntura economica negativa, considerate le difficoltà e le incertezze che ci obbligano a continui aggiustamenti in corsa

Per i Consiglieri Roberto Louvin e Alberto Bertin (Alpe) «l'ultimo bilancio della legislatura è sicuramente il peggiore fra quelli presentati in questi anni dalla Giunta Rollandin. Oggi c'è l'imperativa necessità di stringere tutta la comunità valdostana in uno sforzo collettivo di solidarietà e di risanamento finanziario. Il Presidente Rollandin ha invece elaborato il suo bilancio nel suo consueto isolamento, senza ascoltare minimamente i suggerimenti e le richieste delle forze economiche e sociali. Abbiamo registrato in queste settimane cori di lamentele sulla scarsità di confronto, per la mancanza di adeguata interlocuzione. Ciò che più è grave, è però che il documento di bilancio e la sua legge finanziaria non contiene le scelte  che sarebbero necessarie in questo momento e che per noi vorrebbero dire impulso ai settori emergenti della green economy, decrescita degli sprechi, sostegno al trasporto pubblico e alle politiche sociali più minacciate. Ci si limita invece a 'spuntare' su tutti i capitoli, in una logica di 'ingiustizia uguale per tutti', senza salvaguardare né gli investimenti necessari, né le tutele sociali indispensabili per la parte più debole della comunità. Nel bilancio non si vede consapevolezza che una parte crescente dei valdostani vive nell'indigenza o sta per entrarci. È prevalsa la logica semplicistica del taglio lineare; non c'è stata volontà di indirizzo, così come non ci sono ripensamenti rispetto alla politica delle grandi opere che tutti sanno essere inesorabilmente tramontata e alla logica di ulteriore indebitamento della Regione. Il ciclo quinquennale della Giunta Rollandin chiude nel peggiore dei modi, lasciando la Valle d'Aosta in condizioni finanziarie precarie e senza una direttrice di marcia per il suo futuro.»



SC/PL