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Comunicato n° 509 del 12 ottobre 2012

Una delegazione del Consiglio Valle è stata ricevuta dalla Commissione parlamentare antimafia

Ieri, giovedì 11 ottobre 2012, a Roma

Una delegazione della Commissione speciale per l'esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta, presieduta dal Consigliere Diego Empereur e composta dai Consiglieri Francesco Salzone, Massimo Lattanzi, Alberto Bertin e Gianni Rigo, ha incontrato nella giornata di ieri, giovedì 11 ottobre 2012, a Roma, il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Pisanu, e il Vicepresidente Luigi De Sena.

«E' stato un incontro molto interessante e tengo a sottolineare la disponibilità, anche in termini di tempo, del Presidente Pisanu e del Vicepresidente De Sena nei confronti della nostra delegazione - dice il Presidente della Commissione speciale, Diego Empereur  -. Il senatore Pisanu ha riferito che non esiste una presenza strutturata di organizzazioni mafiose in Valle d'Aosta, tuttavia ci sono stati alcuni episodi, anche datati nel tempo, di cui - senza creare allarmi esagerati - dobbiamo saper cogliere i segnali. Sono emersi due aspetti specifici: da una parte, il perseguimento della cultura della legalità che, secondo il punto di vista di Pisanu, nella nostra regione è possibile perché quella valdostana è una società sana. Dall'altra, così come evidenziato dal senatore De Sena che ha illustrato un approfondimento sul tema, è importante la prevenzione cosiddetta "generalista", che dovrebbe coinvolgere l'intera comunità. L'invito è stato quello di non sottovalutare nessun episodio, citando i subappalti e le forniture quali ambiti più esposti al rischio di infiltrazioni: sotto questo punto di vista, il Presidente Pisanu ha suggerito l'ipotesi della stazione unica appaltante quale possibile rimedio. Sempre per Pisanu, l'istituzione della Commissione speciale è stato un atto importante, perché ha contribuito a migliorare l'attenzione della  cittadinanza sull'argomento: sarebbe sbagliato lanciare allarmi rossi ma è necessario continuare a tenere alta l'attenzione. In questi giorni vaglieremo l'ampia documentazione che ci è stata fornita e che sarà utile anche nella predisposizione della relazione che entro fine mese saremo chiamati a consegnare al Presidente del Consiglio.»

SC